Tasse, il consiglio comunale decide la riduzione dell'aliquota Irpef per i redditi più bassi
"Abbiamo condiviso la proposta contenuta nella Legge Finanziaria del Governo – ha spiegato il Sindaco Marco Baccini – e l’abbiamo tradotta a livello locale in una riduzione degli scaglioni Irpef da 4 a 3, attraverso l’unificazione dei primi due scaglioni"
Riduzione degli scaglioni dell’Irpef con riduzione dell’aliquota per i redditi più bassi. E’ questa la modifica all’Irpef locale che il Consiglio Comunale di Bagno di Romagna ha approvato su proposta della Giunta del Comune termale.
"Abbiamo condiviso la proposta contenuta nella Legge Finanziaria del Governo – ha spiegato il Sindaco Marco Baccini – e l’abbiamo tradotta a livello locale in una riduzione degli scaglioni Irpef da 4 a 3, attraverso l’unificazione dei primi due scaglioni (0-15.000 e 15.000 - 28.000 euro euro) ad un unico scaglione (0-28.000 euro) al quale abbiamo applicato l’aliquota più bassa prevista in precedenza per il primo scaglione, ovvero quella di 0,63%. In questo modo – continua Marco Baccini – tutti i cittadini che prima erano compresi nel secondo scaglione (15.000 - 28.000) e che venivano tassati con l’aliquota dello 0,65%, ora potranno beneficiare della riduzione dell’aliquota allo 0,63%. In modo indiretto, ne potranno beneficiare anche i cittadini con redditi superiori per il calcolo complessivo dell'Irpef. Non è stata invece modificata l’esenzione totale per i redditi inferiori ad 12.000 euro, che viene confermata".
"Si tratta di una manovra che pesa sul bilancio comunale per una somma stimata di circa 25.000 euro, ma che abbiamo ritenuto opportuno realizzare a fini sociali in considerazione del particolare periodo storico ed economico. A beneficiarne sono ben 2.589 cittadini contribuenti – conclude il Sindaco – che spiega anche come l’iniziativa sia stata precedentemente condivisa con le Organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl, Uil, che ringrazia per la collaborazione".
