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Cronaca

Sold out il centro estivo di Amadori, aumentano i figli dei lavoratori stranieri. Ospitati anche bimbi rifugiati

Il format educativo Artexplora ha fatto il tutto esaurito, con circa 100 bambini iscritti ogni settimana e numeri in crescita in particolare tra i figli di lavoratori stranieri

Un viaggio entusiasmante, un’intensa passeggiata di otto settimane fra colori, artisti, ospiti speciali e tante attività creative, che ha coinvolto ogni sette giorni un centinaio di bambini e le loro famiglie, per un totale di 787 ingressi nell’intero periodo (+25% rispetto al 2021), il +17% di partecipanti e +7% di figli di dipendenti, con un incremento del 12% di stranieri. Dati che confermano la straordinaria importanza che il Centro Estivo Artexplora, svoltosi per il terzo anno al campo della Polisportiva San Vittore, riveste per i lavoratori Amadori e la comunità locale. Un’esperienza chiusa venerdì 29 luglio raccogliendo unanimi apprezzamenti, a Cesena come a Santa Sofia e a Mosciano S. Angelo (TE), sedi degli altri due stabilimenti principali del Gruppo e dove, per la prima volta, Amadori ha promosso e finanziato interamente altri due Centri Estivi.

“Questi Centri rappresentano un’iniziativa consolidata e di grande rilevanza nell’ambito delle nostre politiche aziendali di sostenibilità sociale - ha sottolineato Fabio Bernardi, Direttore Centrale Sviluppo Organizzativo Amadori. Consapevoli del nostro ruolo verso le comunità locali, ci siamo impegnati ancora di più per agevolare e dare benefici concreti nella gestione quotidiana dei figli a chi collabora con noi e alla cittadinanza. La grande partecipazione a Cesena e i buoni riscontri raccolti nelle località dove i Centri si tenevano per la prima volta, sono la migliore conferma della nostra scelta e del valore pedagogico del partner Artexplora.”

Anche a Santa Sofia, nel forlivese, la nuova offerta educativa è stata apprezzata, in particolare dai dipendenti Amadori, col 99% di presenze tra i figli di lavoratori. Presso il Villaggio dello Sport, in un’area verde vicino al fiume, i partecipanti totali sono stati 24, e il 90% dei quali ha frequentato il Centro Estivo per 6 settimane su 8. In totale i tre Centri Estivi, compreso quello abruzzese a Mosciano S. Angelo, hanno visto 1064 ingressi nelle 8 settimane, con 300 bambini coinvolti nel complesso, per il 77% figli di dipendenti. Fra i partecipanti anche alcuni bambini da Ucraina e Russia, ospitati gratuitamente, e 35 bambini disabili: tutti seguiti con passione e professionalità da un team di oltre una trentina di educatori e più di una ventina di studenti volontari.

“I nostri Centri sono l’esempio tangibile di come una ‘comunità educante’ (famiglie, azienda, associazioni culturali e realtà locali) porti benessere e crescita positiva per le generazioni più giovani - ha aggiunto Lara Cavalli, responsabile educativa Artexplora. Se San Vittore è una comunità consolidata, nei due nuovi centri abbiamo gettato le fondamenta per costruire percorsi solidi in futuro. Grazie alla fiducia di Amadori, abbiamo offerto una formula ricca di proposte di alta qualità, senza rinunciare al divertimento e allo stare bene insieme. Professionisti appassionati, laureati o laureandi in materie legate all’arte o all’educazione, formati dal nostro staff, hanno accolto ciascun bimbo in modo che si sentisse a proprio agio e si mettesse in gioco in maniera serena e gratificante.”

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