"Si difenda la qualità del servizio": in agitazione i lavoratori socio-sanitari della casa di riposo Nuovo Roverella
Lo scrivono in una nota i sindacati, la motivazione è "contrastare una linea meramente economicista che rischia di non avere più al centro la cura della persona"
"Cgil, Cisl e Uil su mandato dell’Assemblea dei lavoratori del Settore Socio Sanitario della Cra Nuovo Roverella di Asp Cesena-Valle Savio, convocata d’urgenza a seguito dell’intenzione da parte dell’Azienda di procedere ad taglio delle ore di assistenza all’utenza, richiamando motivazioni di bilancio, nonostante un aumento delle retta appena deliberato dalla Regione, hanno proclamato lo Stato di Agitazione dei lavoratori". Lo scrivono in una nota i sindacati, la motivazione è "contrastare una linea meramente economicista che rischia di non avere più al centro la cura della persona, con pesanti ricadute sulla qualità del lavoro e dei servizi resi all’utenza fragile".
Dettagliano i sindacati: "Questa linea viene portata avanti dall’Azienda senza nemmeno attendere quelle che saranno le revisioni dell’accreditamento da parte della Regione. Occorre opporsi ad una linea aziendale in contrasto con un servizio pubblico di assistenza agli anziani e persone fragili di qualità, linea che progressivamente punta ad una crescente prevalenza di una logica di mercato su quella sociale. Chiediamo ai soci di Asp con particolare riguardo al Sindaco del Comune di Cesena, di intervenire in difesa della qualità dei servizi pubblici nell’interessi dell’utenza e di un lavoro di qualità, cercando di farsi parte in causa per risolvere questa crisi. Utenza e lavoratori rischiano di vedere compromessi qualità del servizio e carichi di lavoro sempre più impattanti con rischi anche sulla salute e sicurezza, aggravate in maniera preoccupante dal fatto che il taglio sembra si voglia attuare nelle ore di servizio notturno, riducendo gli Oss a tre operatori su quattro nuclei, quindi meno di un Oss a reparto a cui si aggiunge solo una figura di infermiere in tutta la struttura".
"Alle problematiche - prosegue ancora la nota - già espresse si aggiunge quella di una gestione della turnazione da parte dell’Azienda che sta provocando l’impossibilità per diversi operatori di svolgere le ore previste dai loro contratti individuali comportando ripercussioni sull’organizzazione del lavoro e anche sulla possibilità di godere pienamente degli istituti contrattuali come recuperi, permessi, essendo chiesto agli stessi di recuperare un minus orario che non dipende da loro. Pertanto le Organizzazioni Sindacali metteranno in campo tutte le azioni utili a sensibilizzare la cittadinanza e a mobilitare i lavoratori in difesa dei servizi pubblici e della qualità del lavoro".
