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Cronaca Bagno di Romagna

Si chiude finalmente il cantiere per la messa in sicurezza del Municipio: "Aumento dei costi da 118mila euro"

"Le opere di miglioramento sismico, che rappresentavano l’oggetto dell’appalto – ha comunicato il Sindaco – sono finalmente terminate"

"Un cantiere troppo lungo e di difficile gestione al punto che è diventato “noioso” per tutti, ma finalmente, siamo arrivati alla fine e personalmente mi solleva il fatto di averlo definito entro la legislatura, come da obiettivo di mandato amministrativo che mi ero dato". Con queste riflessioni il Sindaco del Comune di Bagno di Romagna ha informato i propri cittadini della fine della realizzazione del cantiere di messa in sicurezza sismica e riqualificazione della sede municipale di Piazza Martiri a San Piero.

"Le opere di miglioramento sismico, che rappresentavano l’oggetto dell’appalto – ha comunicato il Sindaco – sono terminate: sono state portate a compimento le opere di cerchiatura – con telai di acciaio – delle volte del piano terra, la realizzazione di intonaci armati delle pareti interne, l’inserimento dei tiranti nelle pareti portanti e  la sostituzione integrale della copertura. Sulla tempistica del cantiere, spiega Marco Baccini – è il grande tema degli appalti pubblici, nell’ambito dei quali il compito meritorio della amministrazioni di trovare le risorse necessarie a finanziare progetti e opere viene spesso travolto dai meccanismi di individuazione delle ditte appaltatrici, che fuoriesce dal controllo dell’ente locale e che sostanzialmente determina la sorte dei cantieri. Il finanziamento della regione Emilia-Romagna di 900.000 euro è stato il primo contributo che abbiamo ottenuto in assoluto nel 2015. Per essere obiettivi, però, precisa sempre il Sindaco – occorre evidenziare che in questo caso oltre alla durata già lunga degli appalti pubblici, ai tempi progettuali, a quelli per il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie ed ai tempi della gara di appalto, questo cantiere ha subito evidenti ritardi connessi a circostanze varie e peculiari: la principale è stata una variante progettuale relativa alla sostituzione della copertura, che ha reso necessario un nuovo iter autorizzativo e che ha determinato 10 mesi di sospensione del cantiere. Per di più, è intervenuto il covid, che ha creato problemi di continuità lavorativa nel cantiere e poi è sopraggiunta l’emergenza dell’aumento dei prezzi delle materie prime e della loro reperibilità. In particolare, l’aumento del costo del legno, schizzato del 400%, e di quello del ferro, aumentato del 200%, hanno imposto la non facile ricerca e stanziamento di ulteriori 118.000 euro, mentre la sopravvenuta irreperibilità delle materie prime ha allungato i tempi di consegna di altri 4 mesi".

"Dopo il miglioramento sismico verranno eseguite opere di riqualificazione dell’immobile, conclude Baccini – che abbiamo programmato e finanziato per realizzare un intervento quanto più completo possibile, sfruttando l’attuale sistemazione degli uffici nella sede di Palazzo Pesarini in Via Verdi. Verranno quindi sostituiti tutti gli infissi esterni in legno con nuovi infissi realizzati dalla falegnameria Fattini, che opererà in collaborazione con la ditta locale SMS di Damiani Gian Luca & C. S.n.c.. Verranno poi tinteggiati sia la parete nord che il cornicione in legno dalla ditta Stilcolor S.n.c. di Agnoletti Marco & C.. Si procederà poi alla sostituzione degli infissi esterni in ferro e parallelamente viene avviata la progettazione di nuovi impianti elettrici e idraulici. Lo smantellamento del cantiere, inoltre, ci consente di modificare la viabilità verso Largo Moutiers e Piazza S. Allende, con l’apertura al traffico della strada antistante la sede comunale. L’area di Largo del Comune (quella dietro il Comune in pratica) verrà nuovamente adibita a parcheggio, secondo lo schema precedente". 

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