Risparmiati 70mila euro per la rete metano di Tessello

Ammonta a circa 70mila euro il risparmio realizzato nell’esecuzione dei lavori per la metanizzazione della nuova rete a metano di Tessello. Dei 510mila euro previsti inizialmente, infatti, se ne spenderanno circa 440mila. A segnalarlo i tecnici di Hera che stanno predisponendo la rendicontazione dell’opera, ormai quasi completata. All’appello, infatti, mancano solo alcune riasfaltature stradali (finora messe in standby in attesa che il terreno di assestasse e che arrivassero le condizioni climatiche indicate per questo tipo di opera) che saranno verosimilmente eseguire fra aprile e maggio.

Il grosso del lavoro, invece, è stato completato prima dell’inizio dell’inverno per consentire ai residenti della frazione e delle zone limitrofe di affrontare la stagione più fredda con il nuovo sistema di approvvigionamento del combustibile per il riscaldamento, per evitare che si potessero ripetere i disagi registrati nel periodo del ‘nevone’, quando  in molti rimasero al freddo per l’impossibilità di rifornire le maxibombole a gpl che a quel tempo servivano la zona. L’intervento, la cui realizzazione è stata seguita da Hera , ha visto la costruzione di nuova condotta in acciaio della lunghezza di circa 4.300 metri e  l’allacciamento alla rete del gas metano di circa 150 famiglie residenti.  

“Per una volta – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti -  l’intervento eseguito è risultato più economico di quanto preventivato: si tratta di un evento molto raro, specialmente di questi tempi, e desideriamo ringraziare Hera e la ditta incaricata delle opere, che hanno permesso di ottenere questo risultato. Possiamo già anticipare che i 70mila euro risparmiati resteranno come accantonamento a disposizione del Comune, e che li utilizzerermo secondo gli indirizzi forniti dalla Commissione Busca, verosimilmente per ulteriori interventi di riqualificazione ambientale del territorio. I costi della nuova rete metano di Tessello, infatti, sono stati in gran parte coperti con le somme messe a disposizione dal fondo creato con un accordo di programma siglato negli anni ‘90 fra Amga (cui è subentrata Hera) ed il Comune di Cesena: sulla base di quell’accordo, si stabilità di accantonare 3 lire per ogni kg di rifiuti stoccato nella discarica della Busca per finanziare interventi di carattere ambientale nella zona circostante l’impianto.

Contemporaneamente fu costituita la commissione Busca, a cui sono affidati compiti di controllo e garanzia sulla attività della discarica, ma anche  di proporre investimenti, su indicazione del Consiglio di Quartiere. E ci piace ricordare che in questi anni, grazie al fondo di accantonamento della Busca, è stato possibile realizzare varie opere importanti: prima della metanizzazione di Tessello, i fondi sono stati destinati anche alla riqualificazione del borgo di Formignano e dell’ex scuola elementare di San Carlo”.