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Cronaca

Revisione dell'auto, tutte le regole. Si rischiano multe da 160 euro

L'Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale riassume le norme e le procedure che regolamentano la revisione periodica dei veicoli, un importante presidio per la sicurezza sulla strada

L’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale riassume le norme e le procedure che  regolamentano la revisione periodica  dei veicoli, un importante presidio per la sicurezza sulla strada. L'articolo 79 del Codice della Strada dispone che i veicoli, durante la circolazione, devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza al fine di garantire la sicurezza e di contenere il rumore e le emissioni nocive entro i limiti stabiliti dalla legge.

In conseguenza di ciò, i proprietari dei veicoli hanno l'obbligo di sottoporli a revisione a scadenze prefissate (art. 80 Codice della Strada). E’ numericamente accertato che continuano ad essere ancora numerosi i  proprietari di veicoli che ritardano il controllo della revisione, sia per mera dimenticanza, sia per non conoscenza delle scadenze, sia infine per semplice intenzionalità. L’Osservatorio per la sicurezza stradale della Provincia di Forlì-Cesena nell’ambito delle iniziative per  l’anno 2012, con “Revisiona la tua sicurezza 2012”, ricorda le norme e le procedure che regolamentano la revisione dei veicoli.
 
Chi e quando deve fare la revisione:

Dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e ogni 2 anni dopo la prima revisione:
autovetture ad uso proprio e promiscuo;
motocicli e motocarrozzette (anche per trasporto promiscuo);
ciclomotori e quadricicli leggeri;
autocaravan di massa complessiva non superiore a 3,5 t;
autocarri e autoveicoli ad uso speciale con massa complessiva inferiore o uguale a 3,5 t;
motocarri, motoveicoli per uso speciale o per trasporti specifici, mototrattori;
quadricicli

Ogni anno:
autovetture di piazza o a noleggio con conducente;
autovetture e autoveicoli M1 in linea;
filobus;
autobus;
autoambulanze;
taxi;
autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 t;
rimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 t;
veicoli atipici

                                                                                                                                                          
Le scadenze:
Le revisioni devono essere sempre effettuate entro il mese corrispondente a quello di rilascio della carta di circolazione o del certificato di idoneità tecnica per la prima revisione o il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione.
 
Dove effettuare la revisione
Per effettuare la revisione periodica ci si può rivolgere al dipartimento dei Trasporti terrestri (la Motorizzazione) per qualsiasi tipo di veicolo, mentre per la revisione periodica dei veicoli capaci di contenere al massimo 16 persone compreso il conducente o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate ci si può rivolgere sia al dipartimento dei Trasporti terrestri sia ad officine convenzionate, la cui lista è disponibile presso gli uffici provinciali del Dipartimento e sul sito internet del ministero dei Trasporti e ancora presso l’ufficio Trasporti della Provincia di Forlì-Cesena, alla pagina web www.provincia.fc.it/trasporti. Ai fini della revisione, può essere effettuata la prenotazione, la quale se è eseguita entro il termine stabilito per la revisione stessa, consente ai veicoli soggetti a revisione annuale di circolare anche dopo la scadenza del termine e fino al giorno stabilito per la visita e prova. Tale regola non si applica agli altri veicoli.  
 
Le sanzioni
Si ricorda  infine  che la circolazione con un veicolo non sottoposto a revisione comporta l'irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a 159 euro con la sanzione accessoria della sospensione dalla circolazione del veicolo (annotata sulla carta di circolazione) sino a che questo non avrà superato con esito positivo la prova di revisione.

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