La protesta dei trattori invade anche Cesena, tre giorni di sit-in al casello e un corteo per le vie della città

Agricoltori in subbuglio, una delegazione andrà addirittura al Festival di Sanremo ma restando sul versante romagnolo, dopo Ravenna e Forlì la protesta dei trattori si farà sentire anche a Cesena. Si apprende infatti che venerdì mattina gli agricoltori con una quarantina di mezzi si ritroveranno nella zona di Pievesestina per dare vita ad una manifestazione. Il corteo dovrebbe snodarsi lungo via Calcinaro per arrivare al casello autostradale di Cesena.

La prossima settimana il clou

Ma ancora maggiore subbuglio dovrebbe esserci nella prossima settimana con un presidio al casello autostradale di Cesena Nord. In cantiere una iniziativa articolata nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì. Tre giorni di protesta con un corteo in cui sono attesi circa 300 trattori che sfileranno per le vie della città. Si attendono tanti mezzi agricoli anche dalla Vallata del Savio.

Le rivendicazioni degli agricoltori

La manifestazione appartiene ad una serie di rivendicazioni che stanno attraversando tutta Europa e l'Italia, rivolte contro le politiche agricole della Ue giudicate troppo restrittive ma anche contro le organizzazioni del settore. A mobilitare la protesta in Italia è un movimento che si è autodefinito "Riscatto agricolo", che guarda alle proteste in Europa, in particolare in Francia. La protesta riguarda le ipotesi di nuovi regolamenti comunitari in cui vengono indicate restrizioni alle coltivazioni e alle tecniche per la tutela dell'ambiente (come l'obbligo di lasciare improduttivo il 4% della terra) e in contemporanea contro gli accordi con paesi extra-europei non soggetti a tali vincoli, oltre ad altri aspetti fiscali. Gli agricoltori temono in questo modo per un taglio del già basso reddito agricolo e chiedono a gran voce la tutela del "Made in Italy" in agricoltura, da realizzarsi attraverso una valorizzazione, anche economica, delle colture locali e non attraverso la politica di sussidi realizzata dall'Europa negli ultimi decenni.