Pascal e Gassama, i volti dell'Integration League: "La squadra ora è un gruppo di amici, ci aiutiamo nella ricerca di un lavoro"

Un insolito post-conferenza stampa, dopo la presentazione di Cesena-Carrarese al posto di mister Toscano si sono seduti Pascal e Gassama. Sono i volti della Integration League, il torneo che ha messo sullo stesso prato verde rifugiati e cittadini locali. Hanno partecipato otto formazioni di Lega Pro, tra queste il Cesena.

A giugno allo stadio del Conero di Ancona si sono svolte le fasi finali, ha vinto la Virtus Francavilla, ma mai come questa volta il risultato sportivo conta davvero poco. La squadra di Cesena (in cui hanno militato Pascal e Gassama) è arrivata quarta.

"E' stata una bella esperienza - spiega Pascal che è del Togo - ho avuto la possibilità di giocare a calcio con tante persone che non conoscevo. La cosa bella è che si è creato un gruppo, continuiamo a sentirci ed abbiamo creato anche un gruppo Whatsapp". Gassama invece è del Senegal e spiega che la squadra composta da cesenati e rifugiati continua a frequentarsi "ci si aiuta a vicenda nella ricerca di un lavoro, a volte ci vediamo per un aperitivo". Questa iniziativa della Lega Pro può tracciare sicuramente un bilancio positivo, nella squadra di Cesena hanno trovato posto cittadini di Senegal, Costa d'Avorio, Togo, Burkina Faso, Benin. 

Nello spogliatoio, come spiegano Pascal e Gassama, si parlavano tante lingue "italiano, inglese, francese, ma riuscivamo sempre a capirci". L'auspicio dei due ragazzi non può che essere quello di "ripetere questa esperienza,  nel frattempo giocano sui campi del calcio dilettantistico cesenate, Gassama nella Juniores del Diegaro e Pascal in terza categoria con il San Cristoforo Panighina.