Omicidio Urbini, Amina Tourabe condannata a 25 anni di carcere
Amina Tourabe, la marocchina accusata di avere ucciso il 22 febbraio scorso la vicina di casa cesenate Wally Urbini, è stata condannata a 25 anni di carcere e a 250mila euro di risarcimento al figlio della vittima
Amina Tourabe, la marocchina accusata di avere ucciso il 22 febbraio scorso la vicina di casa cesenate Wally Urbini, è stata condannata a 25 anni di carcere e a 250mila euro di risarcimento al figlio della vittima, una 59enne di origine marocchina. La donna soffocò la 88enne con una sciarpa stretta tra collo e bocca, per futili motivi. Tourabe aveva chiesto infatti 100 euro all'anziana, che aveva rifiutato di prestarglieli.
L'accusa aveva chiesto l'ergastolo per omicidio volontario a scopo di rapina, i giudici hanno separato i reati rubricando la rapina come furto in abitazione. Fedi d'oro sparite da casa furono ritrovate dagli investigatori in un sacco della spazzatura assieme ad abiti della vittima. Amina Tourabe fu fermata tre giorni dopo all'aeroporto di Bologna, dove stava per imbarcarsi per il Marocco.