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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

'Ndrangheta a Cesenatico, la Uil: "Anomalie in diverse strutture ricettive, il Comune convochi un tavolo di confronto"

"Per la Uil di Cesena questa situazione rischia di andare fuori controllo - l'allarme lanciato da Manzelli -  e che deve fare prendere atto, che i settori più produttivi in ambito turistico o comunque collegati a questa filiera, sono quelli più ad alto rischio di contaminazione"

La Uil di Cesena commenta con toni duri attraverso il Segretario Paolo Manzelli, la vicenda che riguarda un bar pasticceria di Cesenatico chiuso in seguito a una interdittiva antimafia emessa dal prefetto. Le vicende di infiltrazioni 'ndranghetiste in alcuni esercizi commerciali cesenaticensi sono note e riguardano infliltrazioni della criminalità organizzata in Riviera.

"Quanto sta avvenendo a Cesenatico - scrive la Uil di Cesena - è l’ennesima riprova della necessità di interventi urgenti a sostegno della legalità in un Comune che vede nel turismo e più in generale in tutto il terziario il suo cuore economico e produttivo. La malavita organizzata è sempre più determinata nel cercare di permeare il nostro tessuto produttivo. Fatto questo da anni denunciato dalla Uil nel silenzio generale anche da parte delle associazioni di categoria che dovrebbero essere le prime e le più determinate a portare avanti battaglie a sostegno della legalità nell’interesse di quella imprenditoria sana che è ancora parte prevalente nel territorio e che rischia di essere schiacciata da quella malsana che deve essere espulsa senza indugio".

"Per la Uil di Cesena questa situazione rischia di andare fuori controllo - l'allarme lanciato da Manzelli -  e che deve fare prendere atto, che i settori più produttivi in ambito turistico o comunque collegati a questa filiera, sono quelli più ad alto rischio di contaminazione laddove non ci siano anticorpi a garanzia della legalità nel fare impresa. Serve una urgente apertura di un confronto di cui deve farsi parte attiva l’amministrazione comunale per avviare immediatamente e senza indugio alcuno un tavolo di confronto nel quale tutti dovranno fare la loro parte a partire proprio dall’imprenditoria locale e dalle loro associazioni di rappresentanza. Come Uil di Cesena, così come fatto nei mesi scorsi, rispetto alle diverse situazioni anomale presenti in ben più di una struttura ricettiva di Cesenatico, con situazioni di lavoro nero o di manifesta irregolarità, rinnoviamo la richiesta di collaborazione tra Associazioni di Categoria, Sindacati e Istituzioni per fare muro contro una deriva che riterremmo inaccettabile e che va contrastata con ogni mezzo e rispetto alla quale dobbiamo stare tutti dalla stessa parte: quella della legalità!".

"Come Uil di Cesena - conclude il sindacato - continueremo a prendere posizione perché è nostra ferma intenzione rilanciare, congiuntamente a tutti gli altri soggetti in campo, una battaglia per la legalità nel nostro territorio a sostegno della legalità della qualità imprenditoriale, della qualità del lavoro e della tutela delle persone".

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