Le vie del centro si riempiono di profumi: al via la fiera di San Giovanni

Giovedì è iniziata a tutti gli effetti la fiera di San Giovanni, la festa a cui i cesenati sono più legati; una tradizione che unisce i nonni e i nipoti da decenni. Le vie del centro si riempiono di profumi, di colori, delle “bancarelle tipiche” e di tanti curiosi fin dalle prime ore della sera. Tra le cose che, in città, restano immutate nonostante il passare del tempo c’è sicuramente San Giovanni con i suoi fischietti, la lavanda ad ogni angolo e il “si parte” del luna park o meglio, baracconi.

Passeggiando per le vie non solo si respira un’aria di festa; senbra di essere in un film in bianco e nero con i nonni che accompagnano i nipoti a comprare uno dei tanti palloncini che si trovano nelle piazze tenendoli per mano. Ai margini delle vie principali, i vicoli si trasformano per alcuni giorni, in luoghi di fantasia. Cambia il nome sulla carta e diventando la via della magia o dell’arte e ospitano tante proposte a tema.

Nelle bancarelle c’è di tutto. I protagonisti sono i lunghi banchi di dolci sempre pieni e riforniti di croccante appena cotto, fischietti rigorosamente rossi e le leccornie che fanno impazzire i bambini ma anche chi li accompagna. La lavanda si respira un po’ dappertutto e non solo perchè le bancarelle ne sono piene ma anche perchè chi ne compra un mazzetto si lascia dietro di sè una scia di profumo.

Non mancano poi le curiosità come i prodotti per sistemare i graffi della carrozzeria dell’auto o i bigodini di nuova generazione fino alle tante banchette che vendono cappelli. Una caratteristica che non può sfuggire a un passante è che la festa è sempre più multietnica, si arricchisce del valore dell’intercultura che fa delle piazze della città un piccolo mondo in miniatura.

La musica allieta i passanti di alcune piazzette che hanno iniziato ad esibirsi non appena calato il sole. Profumi, movimento, incontri sono solo alcuni degli elementi della festa di San Giovanni, un momento in cui la città si veste di tradizione ma al contempo si rinnova.