La materna Fiorita diventa Scuola del sole con il tetto da 11mila Kw
Al taglio del nastro, insieme ai bambini della scuola e alle loro insegnanti, erano presenti il Sindaco Paolo Lucchi, l'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti e il presidente del consiglio di amministrazione di Energie per la Città Davide Broccoli
Anche la scuola dell’infanzia Fiorita è diventata una ‘Scuola del sole’. Questa mattina è stato inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico installato sul suo tetto. Al taglio del nastro, insieme ai bambini della scuola e alle loro insegnanti, erano presenti il Sindaco Paolo Lucchi, l'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti e il presidente del consiglio di amministrazione di Energie per la Città Davide Broccoli.
Costituito da 40 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino, l’impianto della scuola Fiorita ha una potenza complessiva pari a 9,80 kWp e consente di produrre circa 10.800 kWh all’anno, permettendo così di coprire parte del fabbisogno di energia elettrica consumata dalla scuola e ridurre le emissioni di anidride carbonica.
“Questa mattina – raccontano il Sindaco Lucchi e l’Assessore Montalti - per spiegare ai bambini a cosa servisse il nuovo ‘tetto’ della loro scuola, abbiamo che grazie a questo impianto sarà come se avessero spento 37 televisori o 62 lampadine, piantato 258 alberi, evitato di percorrere in auto 33.734 km. Abbiamo visto che, pur essendo piccoli, sono rimasti molto colpiti e probabilmente, tornando a casa lo racconteranno ai loro genitori. E questo è proprio uno degli obiettivi che ci siamo prefissati con il progetto delle Scuole del Sole: accanto al risparmio energetico e al minor inquinamento, infatti, puntiamo a sensibilizzare su questi temi le nuove generazioni (e, attraverso di loro, le famiglie) per far crescere in città una sempre maggiore consapevolezza ambientale”.
Attualmente gli edifici scolastici cesenati alimentati a energia solare sono 19, di cui 18 inserite nel progetto ‘Scuole del Sole’, mentre la diciannovesima è la scuola primaria di Torre del Moro, che rappresenta un vero e proprio esempio di architettura biosostenibile.
Ma il loro numero è destinato a crescere: già avviati i progetti per realizzare impianti fotovoltaici in altri quattro istituti. Si tratta delle plesso di Villarco, delle scuole medie di viale della Resistenza e di S. Egidio e della Plauto (quest’ultima coinvolta come esperienza pilota nel progetto europeo “School of the future”)