I sindacati chiedono al Comune meno tasse locali

Si è svolto recentemente l’incontro con l’Amministrazione Comunale di Cesena, richiesto dalle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL locali, per discutere di bilancio preventivo 2014. All’incontro erano presenti Lidia Capriotti, Segretario Generale CGIL Cesena, Filippo Pieri, Segretario CISL Romagna, Marcello Borghetti Segretario UIL Cesena e per l’amministrazione comunale, il Sindaco Paolo Lucchi e il Vice Sindaco Carlo Battistini.

Il Sindaco ha ribadito l’intenzione di lasciare l’approvazione del bilancio preventivo 2014 alla nuova amministrazione comunale che uscirà dalle elezioni amministrative previste per fine maggio. Per CGIL CISL UIL, che hanno avanzato analoga richiesta di incontro a tutti i 15 comuni del comprensorio, la situazione di incertezza sulla reale disponibilità delle risorse sulle quali potranno contare i Comuni, in particolare nel rapporto tra copertura dello scarto ex gettito IMU rispetto alla TASI e le detrazioni da applicare sull’abitazione principale nella prossima tassazione sugli immobili, l’assenza di chiare modalità di applicazione della nuova tassa comunale che graverà sulle abitazioni, la IUC, rendono difficile l’approvazione del bilancio preventivo 2014 fondato su elementi di certezza utili per una efficace programmazione della spesa e degli investimenti. algrado questa situazione le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito l’esigenza di prevedere nel bilancio di previsione 2014 nessun inasprimento indistinto della addizionale IRPEF comunale, prevedendo una rimodulazione in senso progressivo dell’aliquota stessa, finalizzata ad assicurare maggiore equità, come già alcuni comuni hanno provveduto a fare. In una fase di profonda crisi economica e occupazionale che ha portato oltre 1.500 famiglie cesenati ad essere sostenute dai servizi sociali comunali, riteniamo indispensabile nessun arretramento nella destinazione di risorse al sociale, individuando eventualmente nuovi strumenti più puntuali nel sostegno delle persone in difficoltà.

Particolare attenzione va riservata nella stesura dei regolamenti che riguardano la nuova tassa ulle abitazioni (IUC) al fine di evitare che, dopo l’abolizione dell’IMU sulla prima casa, si vada a pagare di più della situazione precedente; in questo senso è indispensabile prevedere detrazioni per la prima casa di abitazione per dare risposta alle famiglie con maggiori difficoltà, ridurre al minimo l’impatto della tassa sugli inquilini e arrivare finalmente alla assimilazione delle case concesse in comodato d’uso gratuito ai familiari come abitazione principale.

Ulteriore elemento qualificante, che CGIL CISL UIL richiedono di perseguire, è la lotta all’evasione fiscale a livello locale, che, pur con già buoni risultati, va ulteriormente intensificata e perfezionata abbinandola alla applicazione a tutti i servizi a domanda individuale dello strumento dell’ISEE come riformato nelle ultime settimane a livello nazionale.

Conclude una nota dei sindacati: “Queste richieste, CGIL CISL UIL, le hanno poste all’amministrazione comunale attuale e le porranno alla nuova che uscirà vincente dalle elezioni comunali imminenti. Nel frattempo è indispensabile che l’attuale amministrazione metta in campo tutte le risorse e le azioni possibili al fine di ridurre il pesante impatto che l’attuale crisi economica e occupazionale ha sulle famiglie cesenati a partire dal bando per la tariffa sociale delle utenze domestiche fermo all’ultima uscita avvenuta nell’estate del 2012. In questo caso non c’è bilancio preventivo o norme poco chiare che ne impediscano la pubblicazione con l'erogazione dei contributi agli aventi diritto”.