rotate-mobile
Imprese

Imprese sostenibili ma poco consapevoli, Confartigianato Cesena investe su formazione e competitività

Nasce la Comunità Confartigianato Cesena imprese sostenibili con “I mercoledì della Sostenibilità", cinque webinar su finanza, welfare, ambiente e sicurezza sul lavoro

Le piccole medie imprese di Cesena sono, per una buona parte, sostenibili, senza esserne pienamente consapevoli. Significa che adottano già procedure o atteggiamenti poco impattanti - come servirsi di fornitori a chilometri zero o adottare macchinari per risparmiare energia e quindi migliorare l'impatto ambientale. Ma, ovviamente, sul piano della sostenibilità c'è ancora molto da fare per centrare gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030 e diventare competitivi sul mercato.

A esserne consapevole è il gruppo di presidenza di Confartigianato di Cesena (Daniela Pedduzza, Marcello Grassi e Stefano Ruffilli), che, proprio per misurare il livello di sostenibilità dei suoi associati, (3000) ha promosso un questionario - su un campione di 200 imprese - per mapparne la situazione nei tre ambiti della sostenibilità: governance, ambiente e sociale.

"Il questionario che abbiamo sottoposto - ha spiegato Riccardo Cappelli, responsabile economico finanziario di Confartigianato - ha visto la partecipazione del 94% delle imprese con meno di 50 addetti. La maggior parte erano del settore artigiano ma erano presenti anche altri settori.  È emerso che gran parte delle nostre aziende sono interessate alla sostenibilità pratica, sostanziale, ma sull'organizzazione teorica e organizzativa ancora sono indietro. E mi riferisco a redigere il bilancio di sostenibilità, ad avere un codice etico, a comunicare le loro buone pratiche. Per questo motivo noi, come associazione di categoria, pensiamo sia importante avviare un percorso formativo per sensibilizzare le imprese su questo argomento. Il rischio, in futuro, è che quando, nel 2026 sarà obbligatorio il bilancio di sostenibilità, le piccole imprese debbano seguire le regole fatte per le grandi imprese, senza considerare il dislivello di risorse a disposizione. Una grande azienda, magari meno etica di una piccola impresa, avrà però il denaro per produrre bilanci e fare comunicazione in questo ambito e quindi potrà accedere al credito messo a disposizione dalle banche o agli incentivi comunitari, mentre la lavanderia di Gambettola non potrà farlo. Il rischio, come detto, è che le piccole imprese, dovranno fare i conti con modelli inapplicabili. A noi piacerebbe, invece, che si iniziasse a discutere per arrivare preparati”.

La Confartigianato, infatti, rende operativa dal 19 aprile la "Comunità Confartigianato Cesena imprese sostenibili" e organizza "I mercoledì della Sostenibilità", cinque webinar che si terranno il mercoledì in cui verranno approfondite le tematiche della finanza, dell'energia, del welfare, dell'ambiente e sicurezza sul lavoro, con la comune chiave di lettura legata allo sviluppo sostenibile. Ultimato il percorso le imprese otterranno un rating Esg, per misurare il livello di sostenibilità ed essere più performanti sul mercato.

"Oltre a introdurre questo cambiamento culturale nelle aziende pretendiamo anche chiarezza da parte delle amministrazioni - aggiunge il vicepresidente di Confartigianato, Giampiero Placuzzi - Sappiamo che introdurre la digitalizzazione, valorizzare i talenti, rendere un'azienda sostenibile e limitarne l'impronta ecologica, sono interventi che costano. Redigere un bilancio di sostenibilità può costare anche 10 mila euro, cambiare i macchinari per limitare le emissioni di CO2 costa e costa anche misurare le emissioni di CO2. Insomma è arrivato il momento di capire come verranno incentivati o sostenuti questi cambiamenti. Dobbiamo iniziare a pensare in maniera diversa anche i contratti di lavoro. Dobbiamo introdurre più flessibilità, magari la settimana corta. Se ne sta ragionando anche a livello regionale. Comunque sia Confartigianato c'è. Durante il 2023 punteremo su 4 grandi temi di progettualità: uno è la digitalizzazione delle imprese, oltre ai webinar affiancheremo le imprese con professionisti. Il secondo tema, sviluppato in aprile, sarà la sostenibilità. A maggio e a giugno punteremo sui talenti: manodopera, competenze, giovani, passaggio generazionale. Da luglio in poi ci concentreremo sulle nostre aziende: 130 dipendenti andranno dentro le imprese, mentre a settembre inviteremo le aziende che non sono associate Confartigianato per farci conoscere. Chiuderemo l'anno con il rinnovo delle cariche". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprese sostenibili ma poco consapevoli, Confartigianato Cesena investe su formazione e competitività

CesenaToday è in caricamento