Il piccolo comune devastato dal terremoto 'stacca' l'assegno per gli alluvionati: "Voi ci avete aiutato"
“Come voi ci avete aiutati, noi vogliamo fare qualcosa per l’Emilia Romagna in questo periodo in difficoltà a causa della recente alluvione”
Sabato 10 giugno scorso, su invito del Sindaco Michele Franchi e del nuovo Presidente della Pro Loco di Arquata del Tronto Alfonso Ramberti, una rappresentanza della nostra Associazione con volontari che avevano organizzato aiuti post terremoto per quel territorio, si è recata (come altre volte a spese dei singoli volontari) nella frazione di Pretare.
“Come voi ci avete aiutati, noi vogliamo fare qualcosa per l’Emilia Romagna in questo periodo in difficoltà a causa della recente alluvione”; queste le prime parole dell’invito all’evento organizzato per questa occasione. Gente speciale gli Arquatani, una comunità ridotta a meno di 600 abitanti, ha organizzato un pranzo per oltre 120 persone con lo scopo di devolvere offerte al Comitato Associazione del Rubicone per le Emergenze. L’appuntamento era nel Centro Polivalente della frazione di Pretare ai piedi del maestoso Monte Vettore. Alla fine dell’ottimo pranzo allietato da musica, canti e cori improvvisati cantando tutti insieme più volte Romagna mia di Secondo Casadei, la consegna dell’assegno simbolico di 3.100 euro citando oltre alla Pro Loco anche le altre Associazioni che hanno partecipato a quella raccolta fondi: ArquataFutura, Associazione Monte Vettore, Capodacquaviva e Chiedi alla Polvere /Ask the Dust.
Ad oggi, tutti insieme hanno pronto la straordinaria cifra di 4.450 euro che si aggiungeranno agli attuali 4.310 euro già presenti sul Conto corrente del Care. Un giorno speciale insieme ad una comunità generosa, combattiva e mai rassegnata dopo i catastrofici eventi del 23 agosto e 30 ottobre del 2016. Una Comunità che da oltre sei anni e mezzo aspetta ancora la ricostruzione delle loro case, che ha visto metà della popolazione spostarsi dal territorio di origine e l’altra metà a continuare a vivere nelle “casette di emergenza”. Tutto questo da ancora maggior valore alla loro solidarietà. Strette di mano, abbracci, commozione e tanta amicizia hanno caratterizzato questa straordinaria giornata.
