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Cronaca

Il Papa in piazza parla ai politici: "Romagna, terra di accese passioni politiche"

Davanti ad un parterre di amministratori pubblici e circa un migliaio di fedeli assiepati lungo le transenne, giunti quando era ancora buio, il Papa ha parlato praticamente solo alla comunita' laica, riservando invece l'insegnamento religioso ad un lungo e denso discorso in cattedrale

E' stato un discorso tutto improntato alla politica, quella buona, rivolta al bene comune e coraggiosa. Papa Francesco come al solito non ha usato mezze parole, sfruttando il palco laico della piazza civica, "piazza  del Popolo, o semplicemente la piazza, lo spazio pubblico della citta' ", come ha ricordato all'inizio della sua visita a Cesena, per lanciare il suo monito ad una politica che "sappia guardare agli interessi delle famiglie e della cittadinanza". Quindi ha ricordato che "questa citta', come tutta la Romagna e' stata terra di accese passioni politiche", ed ha invitato a "riscoprire il valore del bene di tutti sul bene di una parte", praticare la politica senza "puntare all'occupazione dei posti".

Il Papa a Cesena in piazza del Popolo (foto A.Salieri e D.Sapone))

Davanti ad un parterre di amministratori pubblici e circa un migliaio di fedeli assiepati lungo le transenne, giunti quando era ancora buio, il Papa ha parlato praticamente solo alla comunita' laica, riservando invece l'insegnamento religioso ad un lungo e denso discorso in cattedrale. Ma non meno denso di significato e' stato quello in piazza del Popolo, con parole a tratti ruvide sulla cattiva politica, ma senza mai cedere al populismo. La piazza centrale della citta' e', per Francesco, "il luogo dove si impasta il bene comune": "Questa piazza, come tutte le altre piazze d' Italia, richiama al bene collettivo e alla buona politica". E partendo da questa metafora lancia le sue parole sulla politica, "che non sia né serva né padrona, ma amica, collaboratrice, responsabile e coraggiosa", condannando invece la politica aggressiva sempre piu' appiattita "su centri di potere finanziari e mediatici". Un passaggio anche sull'ambiente quando ricorda che la buona politica " non saccheggia le risorse naturali". 

IL PAPA IN PIAZZA DEL POPOLO: IL VIDEO (di Alessandra Salieri)

Ma se le parole per i politici sono dure, Papa Francesco non e' meno tenero nei confronti di chi non si impegna e sta a "guardare dal balcone, aspettando che il politico fallisca". Ai giovani, ma anche ai meno giovani, il Papa ha ricordato quindi come la politica sia "un servizio inestimabile. La dottrina sociale della Chiesa la descrive come una nobile carità". E quindi aggiunge: "Invito i giovani e i meno giovani a praticare la politica e a respingere ogni minima forma di corruzione, la corruzione non  fa crescere la collettivita'".

Papa, l'attesa della notte (foto Pasini, Ghetti, Boninsegna e Campanella)

"Pretendete dai politici forza d'animo e rettitudine, senza pretendere un' impossibile perfezione" ha aggiunto Francesco. Perche', conclude il suo ragionamento il Santo Padre, "i problemi non si risolvono tutti e subito. La bacchetta magica non esiste in politica", il politico puo' sbagliare e se "sbaglia dica 'ho sbagliato'' abbia questa grandezza". Infine ha sviluppato un appello per un'alleanza tra vecchi e giovani, ad un ascolto reciproco, tema su cui poi ha parlato diffusamente in cattedrale.

La Cesena che, come ha ricordato Francesco, "ha visto nascere due papi, Pio VI e poi Pio VII", ha ascoltato in assoluto silenzio le parole del Pontefice, interrotte sole da alcuni applausi, sotto un cielo sereno illuminato dalla tenue luce del sole sorto proprio dietro le spalle del Pontefice. Solo un urlo 'Viva il Papa', alcuni secondi dopo la consegna dei doni da parte del sindaco Paolo Lucchi, ha sciolto la tensione e ha fatto intonare al pubblico l'invocazione 'Fran-ce-sco'' scandita da applausi. Il Papa ha ricevuto da Lucchi e dal prefetto De Marinis i medaglioni bronzei realizzati dall'artista Ilario Fioravanti e prima di risalire sulla papamobile si e' soffermato a salutare i malati in prima fila. "Il tempo e' sempre poco", ha chiosato, ma per i malati si trova sempre, perche' anche i malati con la loro sofferenza, ha spiegato, sono un pezzo vitale della societa' civile.

Papa, l'attesa in Piazza del Popolo

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