Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Prendiamo spunto dal programma della coalizione capeggiata dal rieletto sindaco Paolo Lucchi, ed in particolare dal paragrafo intitolato “Città intelligente” per fare una serie di considerazioni. Giustamente viene affermato che è necessario definire un piano per l’installazione delle antenne di telefonia mobile e la relativa modalità autorizzativa; a tal proposito va sottolineato l’urgenza immediata nel redigerlo, in quanto dal 25 maggio 2014 (data della rielezione del sindaco) ad oggi sono già state installate una antenna (quartiere fiorita via veneto), mezza antenna (villa chiaviche via cerchia) e ci sono già autorizzazioni per una antenna nel quartiere Oltresavio ed una in Vallesavio.

Inoltre Telecom sta sottoscrivendo un contratto con un privato di Pioppa per l’installazione di una ulteriore SRB, dopodichè richiederà le relative autorizzazioni. Questo è purtroppo il quadro desolante che si presenta oggi…soprattutto per quel che riguarda la nocività delle onde elettromagnetiche propagate da queste stazioni radio base e che vanno a colpire giornalmente la popolazione, in particolare quella che vive in prossimità di questi ripetitori.

L’art. 32 della costituzione “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”, deve essere comunque il punto di riferimento quando si parla di tecnologia ed innovazione tecnologica (tecnologia non può essere sinonimo di malattia).

A tal proposito l’amministrazione ed il consiglio comunale dovrebbero prendere una posizione ben definita al riguardo: in particolare dovrebbero imporre il blocco immediato dell’installazione di SRB (anche quelle che hanno già autorizzazione o che hanno momentaneamente il cantiere in corso ) in attesa della redazione un idoneo piano per l’installazione delle antenne e la revisione/controllo delle centinaia già esistenti .

Questo è ciò che si richiede e che realmente troverebbe riscontro su cio che afferma il sindaco nella premessa del suo programma quando dichiara che la coalizione da lui rappresentata “ richiama ai valori della solidarietà, dell’associazionismo,della partecipazione diffusa e dell’equità, che rappresentano il patrimonio sociale e culturale da cui ripartire per immaginare e costruire la Cesena di domani." In pratica cio che si chiede è che alle parole seguano i fatti.

Il comitato contro antenna di Villa Chiaviche