Il comitato preoccupato: "Strade devastate dalle frane e autunno alle porte, quando partono i lavori?"

I rappresentanti del "Comitato Amici della Collina", un gruppo di cittadini che si preoccupa profondamente delle frane che hanno devastato il territorio, si rivolgono direttamente alla sindaca di Roncofreddo Sara Bartolini e al Presidente della Provincia Enzo Lattuca. 

"Abbiamo assistito con grande preoccupazione alla situazione delle nostre strade, che rappresentano un grave pericolo per i residenti locali e per chiunque sia costretto a percorrerle - scrivono - la mancanza di accesso agevole alle zone colpite e i costanti  rischi per la sicurezza, già in parte evidenziati con altre nostre comunicazioni, rendono urgente la necessità di intervenire per ripristinare la situazione pre-alluvione. A tale proposito, vista la vostra disponibilità esternata durante l'incontro svoltosi a Sorrivoli l'11 settembre 2023 (nell'occasione garantiste un pronto intervento sulle due frane importanti in carreggiata presenti  sulle due strade provinciali: la Sp 101 - zona Montereale  - la  Sp 75 - zona Diolaguardia nei pressi del civico 1300,  interventi prioritari  già segnalati da questo Comitato). In merito a quest'ultima (S 75)  abbiamo notato con favore l'inizio dei lavori".

Ma dettaglia il comitato "elativamente alla Sp 101 Via Garampa oltre all'importante frana in carreggiata (già  segnalata nella nostra precedente) il cui quadro  sembra aggravarsi e per la quale si auspica un pronto intervento,  segnaliamo un altro punto critico nei pressi del civico 6614 dove la strada sta cedendo. Si tratta di un punto che era stato stabilizzato in emergenza con la terra franata ma che a distanza di pochi mesi mostra segni di cedimento. Un mancato intervento,  probabilmente,  ne pregiudicarebbe drasticamente il quadro alle prime piogge. Sempre sulla Sp 101 Via Garampa vogliamo nuovamente evidenziare una forte criticità in località Oriola nei pressi dell'ex ristorante " Sasso". Qui c'è ancora tutta la terra franata in strada e a malapena riesce a transitare una vettura. La sicurezza stradale è  compromessa, e, nell'immediato,  sarebbe almeno opportuno mettere un semaforo.  Questo avviene a 5 mesi dall'alluvione ed è  difficilmente accettabile".

"Nell'incontro dell'11 di settembre a Sorrivoli, la Sindaca di Roncofreddo Sara Bartolini aveva anche citato  la strada Comunale Via Rudigliano come priorità,  ma ad oggi ancora nulla e l'autunno è alle porte;  attendiamo.. Peraltro  vogliamo evidenziare che la Via Rudigliano nei pressi del civico 630 presenta un pericoloso strapiombo non ben segnalato che richiede un celere intervento di messa in sicurezza per scongiurare possibili danni alle persone che vi transitano.  Infine vogliamo segnalare  una forte criticità sulla SP 112   in corrispondenza del civico n. 275, qui è presente una  importante frana; frana che insiste in un tratto di strada  pericolosissima che unisce Monteleone a Montenovo. Parliamo di un tratto di strada molto frequentata che presenta una strettoia dove a malapena riesce a transitare una vettura mettendo a rischio ad ogni passaggio l'incolumità dei cittadini. Vorremmo gentilmente chiedervi informazioni dettagliate riguardo ai tempi previsti per l'avvio dei lavori di messa in sicurezza delle strade colpite. Siamo consapevoli delle complessità associate a tali progetti, ma riteniamo che, con l'autunno alle porte, sia arrivato il momento di agire senza ulteriori indugi. La nostra comunità  ha bisogno di soluzioni concrete per poter tornare alla normalità e poter contare su un sistema stradale sicuro e affidabile". 

"Come Comitato, siamo disposti ad offrire il nostro contributo in termini di supporto pubblico e volontario, qualora questo possa essere di aiuto nell'affrontare l'emergenza in modo rapido ed efficace. Confidiamo nella vostra sensibilità e dedizione a garantire la sicurezza della nostra comunità. Continuiamo ad avere fiducia nelle Istituzioni locali e teniamo a sottolineare l'importanza di affrontare questa situazione in modo tempestivo ed adeguato. Ringraziamo sin d'ora per l'attenzione che avrete nei confronti della nostra richiesta e restiamo in attesa di una vostra risposta che ci illustri gli sviluppi futuri e le azioni intraprese per far fronte a questa critica situazione", conclude il comitato.