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Cronaca

Famiglini (Pli): "Maggiore trasparenza sulla scelta del nuovo comandante dei vigili"

L'amministrazione comunale potrebbe individuare il comandante della municipale attraverso una consueta procedura di selezione pubblica aperta anche a concorrenti esterni.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Abbiamo seguito in questi giorni la polemica intercorsa tra gli agenti della
polizia municipale di Cesenatico e l'amministrazione comunale sulla nomina
del nuovo responsabile dei vigili urbani. Siamo piuttosto perplessi per le
modalità con le quali la nuova amministrazione sta nominando importanti
figure dirigenziali all'interno dell'ente comunale dato che non ci sembra né
trasparente né corretto reclutare pubblici dipendenti e funzionari
utilizzando come bacino esclusivamente le conoscenze personali del Sindaco
e, soprattutto, del suo entourage politico. Ci pare piuttosto di assistere
ad una pesante involuzione culturale del nostro comune che crea precarietà
nella gestione amministrativa e scarse garanzie di imparzialità politica nei
confronti dei cittadini. In merito alla vicenda che vede protagonista la
polizia municipale abbiamo l'impressione che l'assessore preposto al
servizio, Giovannino Fattori, abbia intenzione di dirigere personalmente il
corpo dei vigili urbani essendo stato in passato egli stesso comandante
della municipale nel nostro comune. Questo "ritorno in servizio"
indubbiamente crea perplessità per quanto si possa presumere che
l'esperienza pregressa dell'assessore possa essere sicuramente un elemento
positivo nella gestione del servizio di polizia municipale. Tuttavia non
possiamo non rilevare che la nomina di un nuovo comandante dei vigili in
tali circostanze risulti poco più di un pro forma essendo l'assessore stesso
intenzionato, almeno in apparenza, a prendere mano personalmente
all'incarico. In tal senso l'unico requisito richiesto ai candidati
probabilmente riguarda una certa compiacenza ed accondiscendenza nei
confronti dell'assessorato stesso. Questa strategia, per quanto legittima,
ha però due facce nel senso che se da un lato può ingenerare prestigio a
favore dell'assessore Fattori se il servizio riscontra l'approvazione della
cittadinanza, dall'altro espone l'assessorato agli strali di un non sempre
gradito lavoro amministrativo visto che il compiacente nuovo comandante dei
vigili difficilmente potrà essere riconosciuto dai cittadini più attenti nel
ruolo di parafulmine su cui indirizzare il malcontento generato da eventuali
errate strategie politiche prodotte dall'amministrazione stessa. Pensiamo
pertanto che per dirimere la questione l'amministrazione comunale potrebbe
individuare il comandante della municipale attraverso una consueta procedura
di selezione pubblica aperta anche a concorrenti esterni in modo da non
provocare controproducenti attriti all'interno della municipale stessa ed
evitare all'assessorato preposto grattacapi che potrebbero mettere in serio
imbarazzo sia l'assessore stesso che il Sindaco assieme a tutta la Giunta.

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