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Abusivismo commerciale, prostituzione e furti: obiettivo "estate sicura"

Martedì si è infatti tenuto, in Prefettura a Forlì, un incontro, alla presenza dei Prefetti di Forlì-Cesena, di Ferrara, di Ravenna e di Rimini, nonché dei vertici delle Forze di Polizia (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria), oltre che dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto

Continua il percorso avviato lo scorso anno a Ferrara, finalizzato alla definizione e attuazione di iniziative coordinate volte alla prevenzione dell’abusivismo commerciale e della prostituzione lungo la zona rivierasca della regione. Martedì si è infatti tenuto, in Prefettura a Forlì, un incontro, alla presenza dei Prefetti di Forlì-Cesena, di Ferrara, di Ravenna e di Rimini, nonché dei vertici delle Forze di Polizia (Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria), oltre che dei  Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto.

"E’ così emerso - evidenziano dalla Prefettura - come la consueta diversa sfaccettatura assunta nel tempo dalle questioni in esame nei territori osservati, renda ancor più opportuna una disamina congiunta degli stessi finalizzata all’attuazione di interventi mirati in un’ottica di area vasta. La contiguità dei territori ha fatto emergere, anche in questa circostanza, come l’ambulatorietà di alcune fattispecie criminose possa essere validamente contrastata attraverso un’azione coordinata tra le forze dell'ordine e partecipata a tutte le componenti del sistema della sicurezza (con particolare riferimento ai reati di maggiore allarme sociale, quali rapine e furti)".

"In questa ottica, pertanto, alla luce delle migliori prassi operative attuate in detti ambiti territoriali negli anni, sono state definite iniziative funzionali ad un’efficace azione di contenimento delle varie forme di abusivismo commerciale registrate (anche con il diretto coinvolgimento dei controlli effettuati dalla Polizia Ferroviaria sui convogli diretti alle località balneari interessate oltre che presso le maggiori stazioni dei territori) - continua dalla Prefettura -. Ciò, in particolare, attuando un modello operativo che tenda a prevenire il manifestarsi di tali forme di abusivismo, evitando, quanto più possibile, azioni le cui modalità possano turbare il sereno andamento della stagione estiva".

"Analogamente, il fenomeno della prostituzione è stato osservato con particolare riguardo a quello esercitato in case private e attraverso lo schermo di locali pubblici, anche per questo oggetto di una intensificazione dei controlli, in particolare nelle zone agli stessi antistanti e limitrofe - viene evidenziato -. Ciò al precipuo scopo di prevenire e contrastare anche le tante altre manifestazioni criminali che si accompagnano allo sfruttamento della prostituzione ( dallo spaccio di sostanze stupefacenti alla vera e propria riduzione in schiavitù, in particolare di cittadine straniere)".

"La sicurezza stradale ha costituito, inoltre, profilo su cui si è posta la massima attenzione, pure in considerazione della elevatissima mobilità che caratterizza le arterie di riferimento nel periodo in questione e ciò anche per individuare il transito di quantitativi di sostanze stupefacenti, spesso stoccate nell’entroterra della zona rivierasca, nonché di soggetti provenienti da altre aree geografiche ad alta densità criminale - viene specificato -. Accanto alle pianificazioni già definite a livello compartimentale, si è altresì convenuto di implementare azioni condivise dirette a scoraggiare la guida ad alta velocità e quella sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti, anche attraverso il coordinato impiego di apparecchi di rilevazione elettronica. In tale contesto è inoltre apparso essenziale anche il ruolo del Corpo Forestale dello Stato in vista dell’effettuazione di specifici controlli delle aree boschive pure a ridosso del litorale".

"Allo stesso modo, è emersa la necessità di reiterare anche quest’anno le iniziative poste in essere in passato per mettere in rete le attività di controllo del litorale da parte della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza in mare ed in particolare i salvataggi di eventuali bagnanti in pericolo - conclude la Prefettura -. Essenziale sarà l’attività delle Polizie Municipali, specie per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale. Da ultimo si è deciso di compiere un’ approfondita valutazione dei risultati ottenuti nel corso di un analogo incontro da tenersi prossimamente nella Prefettura di Forlì".

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