Due cesenati nel docufilm "Anime nel fango" del regista Ettore Zito
Barbara Rocchi e Isabella Cici sono nel gruppo di persone arruolate per narrare quei momenti, nel bene e nel male, che rimarranno indelebili nella mente di tutti i romagnoli
Ci sono anche due ragazze di Cesena nel docufilm "Anime nel fango", opera pensata e realizzata dal regista Ettore Zito e tratta dall’omonimo libro scritto da Luca Giacomoni, ingegnere meccanico nato a Cesena, ora cittadino di San Marino. L'appuntamento con la prima proiezione sarà giovedì 8 febbraio, alle 21, presso il Teatro Titano di San Marino. L’evento rientra nel progetto di beneficenza nato per raccogliere fondi utilizzati per aiutare le vittime dell’alluvione che ha colpito la Romagna il 16 maggio scorso, al quale la Repubblica di San Marino ha dato e sta dando un grandissimo supporto. Le due ragazze cesenati, che sono Barbara Rocchi e Isabella Cici, quest'ultima un'allevatrice di pastori australiani, sono nel gruppo di persone arruolate per narrare quei momenti, nel bene e nel male, che rimarranno indelebili nella mente di tutti i romagnoli. Infatti, l’alluvione sarà per sempre ricordata non solo per la sua drammaticità, ma anche per aspetti fondamentali che sono segni distintivi della Romagna. In quei giorni la rabbia e la disperazione di chi ha perso in una notte tutto ciò che aveva, non hanno preso il sopravvento sulla volontà di rimboccarsi le maniche; i pianti sono stati immediatamente sostituiti dal lavoro per salvare il salvabile e le grida di dolore soffocate al canto di “Romagna mia”.
Ma quei giorni hanno anche raccontato una storia che ha colpito tutta l’Italia. Le strade erano piene di ragazzi e ragazze che spontaneamente sono accorsi anche da altre regioni per aiutare chi aveva bisogno. La sera li vedevi ritirarsi stanchi, pieni di fango ma sorridenti, li sentivi parlare per organizzare il giorno successivo tra le lezioni ed i turni al lavoro: una storia che ci ha dimostrato che esiste “la bella gioventù”. Un attore professionista, alcuni protagonisti del libro, le loro voci, le immagini e i video ci conducono, a volte con brutalità, altre quasi tenendoci per mano dentro queste emozioni forti e drammatiche, permeate – sempre – da un sorriso di speranza. Il ricavato netto della serata, con ingresso a offerta libera, entrerà interamente nella raccolta fondi del progetto “Anime nel fango".
