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Cronaca

"Sono un collega delle guardie zoofile", a casa spunta un arsenale tra armi clandestine e da "guerra": arrestato

Tutto è partito da un normale controllo stradale della Polizia di Stato: nell'abitazione dell'uomo rinvenuti anche 44mila euro in contanti

A casa deteneva un vero e proprio arsenale tra armi clandestine, camuffate e da "guerra", decine di pistole e fucili ma anche 44mila euro in contanti: è stato arrestato dalla Polizia di Stato. E' accaduto ella giornata di ieri grazie ad una operazione congiunta della Squadra Mobile della Questura di Forlì e della Squadra Mobile di Ravenna contro il traffico di armi nel cesenate. L'arrestato è un cittadino italiano.

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I fatti

Durante un servizio di controllo su strada, l’uomo è stato fermato mentre era alla guida di un auto. Ai poliziotti ha riferito di essere un “collega” delle guardie zoofile ma di non avere il tesserino al seguito. Questa circostanza ha insospettito gli investigatori che, intuendo che l’uomo potesse nascondere qualcosa, lo hanno perquisito. Subito è stata trovata una pistola “clandestina”, priva di segni distintivi e non catalogata. Nel portaoggetti dell’auto è stata rinvenuta una scatola in cartone di colore rosso con all’interno un oggetto che sembrava un portachiavi. I successivi approfondimenti hanno fatto emergere, invece, che si trattava di una pistola clandestina a due colpi, di costruzione camuffata, paragonabile ad un’arma da “guerra”.

Le armi sequestrate dalla Polizia

Ma è a casa dell'uomo che è spuntato un vero e proprio arsenale: sono state trovate decine di armi tra pistole e fucili e munizioni, tutte sequestrate per accertamenti. Peraltro all’interno dell’abitazione sono state trovate anche numerose giacche e maglioni integri riportanti i segni distintivi della “Polizia Penitenziaria”. Le operazioni sono proseguite anche in un altro immobile nella disponibilità dell’uomo che hanno consentito di rinvenire e sequestrare 44.440 euro in contanti, suddivise in mazzette di banconote di piccolo taglio.

Al termine delle attività l’uomo, oltre ad essere stato arrestato per il possesso di armi da guerra e armi clandestine, è stato denunciato per ricettazione, detenzione abusiva di armi e per uso di segni distintivi falsi. In attesa del processo, è stato portato in carcere e rischia una condanna fino a 8 anni di reclusione. L’uomo verrà segnalato anche in Prefettura per il divieto di detenzione armi.

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