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Cronaca

Dai buoni Oviesse a quelli Amazon, tanta solidarietà. 2430 le famiglie danneggiate dall'alluvione a Cesena

“In breve tempo – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – la nostra comunità ha ricevuto la vicinanza concreta di tutti. Nell’arco di poche ore si è attivata in tutta Italia, a partire da Cesena, una gara di solidarietà partecipata da privati cittadini, esercizi commerciali e imprese del territorio"

Sostenere da vicino le persone colpite direttamente dall’alluvione del 16 maggio. Con questo preciso intento, dall’inizio dell’emergenza maltempo ad oggi, sono svariate le realtà d’impresa che hanno dato il proprio contributo a favore della popolazione cesenate, e in modo specifico delle famiglie danneggiate dai drammatici eventi. Con riferimento all’intero territorio comunale, ad oggi sono 2430 i nuclei familiari che, nell’ambito della ricognizione avviata dall’Amministrazione comunale, hanno segnalato di aver subito danni a seguito dell’esondazione del fiume Savio e dei corsi d’acqua minori, e dell’attivazione di frane e smottamenti. È questo il caso del Gruppo Ovs che ha donato 1500 buoni del valore di 30 euro ciascuno (da destinare all’acquisto di vestiti, biancheria per la casa e beni utili), e dell’Antoniano di Bologna che ha consegnato al Comune 250 buoni Amazon del valore di 20, disponibili in modalità online.

“In breve tempo – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – la nostra comunità ha ricevuto la vicinanza concreta di tutti. Nell’arco di poche ore si è attivata in tutta Italia, a partire da Cesena, una gara di solidarietà partecipata da privati cittadini, esercizi commerciali e imprese del territorio. Per la maggior parte di queste donazioni, nei primi giorni dell’emergenza, anche tramite i volontari impegnati al centro di raccolta allestito presso la scuola primaria ‘Don Milani’, si é provveduto a distribuire immediatamente alla popolazione quanto raccolto. Questo è stato fatto per consentire a tutti di avere a disposizione, sin da subito, beni di prima necessità, farmaci, indumenti, e tutto il necessario allo svolgimento delle operazioni di assorbimento dell’acqua e rimozione del fango. Parallelamente, oltre alle raccolte fondi promosse dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna, tante realtà nazionali ed estere si sono organizzate in piena autonomia per raccogliere risorse da destinare alle popolazioni colpite. A tutti loro siamo grati: in questo modo i territori coinvolti da questa disastrosa calamità naturale si sono sentiti meno soli”.

Tra gli attrezzi e i beni donati (stivali di gomma, pale, scope e spazzoloni, materassi, idropulitrici, prodotti per l’igiene e generi di prima necessità, indumenti, farmaci, alimenti per animali, oggetti per l’infanzia e per la scuola), ai cittadini danneggiati sono stati destinati anche una motopompa autoadescante 200 m3/h idrofoglia KZ050- 425B/SP da impiegare per lo smaltimento delle acque, donata da parte della ditta The Rockefeller Foundation, e una macchina multifunzione porta-attrezzi demo modello Turboloader M280, donata dalla ditta Kubota Gianni Ferrari.

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