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Cronaca

Cybersecurity, l'ad di Olidata: "Attacchi hacker sempre più potenti, servono investimenti e formazione"

"È importante rivolgere grande attenzione non solo agli investimenti in termini di tecnologie ma soprattutto alla formazione perché molte problematiche in termini di cybersecurity nascono da fattori umani"

“In Italia la percezione delle problematiche relative alla cybersecurity e alla pericolosità degli attacchi hacker è molto più alta rispetto al passato, sia nel settore pubblico che in quello privato. Nelle nostre attività incontriamo interlocutori attenti, preparati e che comprendono perfettamente i rischi ai quali il Sistema Paese va incontro". Così Cristiano Rufini, Amministratore Delegato di Olidata, a margine dell’evento Salone della Giustizia in corso a Roma.

"È importante rivolgere grande attenzione non solo agli investimenti in termini di tecnologie ma soprattutto alla formazione perché molte problematiche in termini di cybersecurity nascono da fattori umani. La risposta delle aziende italiane agli attacchi cyber è sempre stata molto efficace e le notizie che apprendiamo sulle violazioni sono solo la punta dell’iceberg perché gli attacchi sono quotidiani e a 360 gradi. In chiave futura, il nostro Paese ha una grande opportunità per diventare un punto di riferimento in relazione al nuovo dominio cyber in via di definizione. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di sviluppare una capacità produttiva nazionale, accumulare scorte di componenti strategici, sviluppare linee di comunicazione proprietarie. Sono questi i fattori di base della sovranità digitale”.

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