Ciclone Sgarbi a Sarsina, sorrisi e selfie. Una bambina gli chiede: "Puoi portare la Gioconda in Italia?"

Battuta facile, un momento di attenzione per tutti quelli che si avvicinano, strette di mano a gogò, Vittorio Sgarbi non è certo uno che si risparmia quando entra in contatto con il pubblico. Del resto ama stare sul palco e gli riesce anche bene. Così ogni sua visita si trasforma in un momento conviviale, con gente che lo acclama, applaude e che, come in questo caso, gli chiede un selfie. E lui non ci pensa nemmeno a tirarsi indietro, sta al gioco, prende il cellulare e scatta lui la foto.

Sgarbi sul tempio romano: "E' l'oro di Sarsina"

Anche a Sarsina il copione è stato lo stesso. Tra il pubblico anche una bambina di sette anni e mezzo. Lisa l'ha avvicinato e gli ha consegnato una lettera. "Vorrei che portassi la Gioconda di Leonardo in Italia" ha detto la bambina a Sgarbi. E poi il padre ha spiegato che durante la visita agli Uffizi con la figlia, la piccola si era stupita che tra le bellissime opere esposte non ci fosse la Gioconda. E dopo aver saputo che la Gioconda si trova in Francia ha scritto una lettera a chi si occupa di cultura nazionale affinché un quadro così prezioso dipinto da un italiano sia riportato al più presto in Italia. La visita di Sgarbi è stata l'occasione giusta per affidare questo difficile compito.