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Cronaca Cesenatico

Cesenatico accoglie i comuni gemellati, cena di benvenuto e tanto spazio per le tematiche green

Arrivano giovedì sera le delegazioni di Sierre, Aubenas e Schwarzenbek; si comincia con la cena di benvenuto al Parco di Levante, da venerdì al via tutte le attività

Comincia questa sera l'assemblea plenaria del gemellaggio e sono in arrivo le delegazioni di Sierre (Svizzera), Zelzate (Belgio), Aubenas (Francia) e Schwarzenbek (Germania) con 80 adulti e 35 giovani che saranno ospiti delle strutture ricettive del centro città. La plenaria torna a Cesenatico dopo l'estate del 2013 e dopo che lo scorso anno la delegazione cittadina guidata dal sindaco Matteo Gozzoli si è recata ad Aubens in quello che è stato il primo incontro dopo l'emergenza sanitaria. Il primo evento sarà la cena di questa sera al Parco di Levante e da domani il programma entrerà nel vivo. 

Il programma

Nella mattinata di venerdì cominciano i lavori con un workshop dedicato alle tematiche ambientali presso la sala conferenze del Museo della Marineria. Sindaci e cittadini delle città gemellate parteciperanno poi in serata alla cena in Piazza Spose dei Marinai nell'ambito della manifestazione "Tramonto DiVino". Anche la mattina di sabato 5 agosto è dedicata a un confronto sulle tematiche ambientali, vero e proprio filo rosso di questa plenaria con il pomeriggio che vedrà due attività differenti: per gli adulti sono previste visite guidate in città mentre le delegazioni giovanili prenderanno parte a tornei sportivi. In serata lo storico appuntamento con il Palio della Cuccagna a cui assisteranno tutti: nella storia di Cesenatico, è la prima volta che una plenaria si svolge in occasione della Festa di Garibaldi. Domenica 6 agosto sarà certamente la giornata clou con la rievocazione dei Garibaldini, il rinnovo del patto di gemellaggio e l'escursione in mare con le barche storiche prima di prepararsi alla grande cena di Gala con i suggestivi fuochi d'artificio. 

Il gemellaggio

L’idea del gemellaggio nasce nell’immediato dopoguerra fra Stati che fino a poco tempo prima erano divisi e contrapposti con l’obiettivo principale di fare leva sulla coscienza di una comune appartenenza e di stimolare amicizia, cooperazione e reciproco riconoscimento europeo.  Il 28 gennaio 1951 a Ginevra un gruppo di circa cinquanta sindaci provenienti da 8 Stati europei fondò il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa che fin da subito vide nella promozione del “patto di gemellaggio” una delle proprie priorità. 

La prima assemblea plenaria del “patto di gemellaggio” fra quattro Comuni si tenne a Schwarzenbek nell’agosto del 1955, per volontà del Sindaco Borgomastro Hans Koch. Nel 1958, durante l’incontro a Sierre, si discusse invece sull’ammissione di altre due città, Cesenatico e Delfzijl, che avevano inviato a Sierre degli osservatori delegati. Nell’atto che deliberò l’adesione al patto di gemellaggio della Giunta comunale del 21 agosto 1958, presieduta dall’allora Sindaco Agostino Spadarelli,  fra le motivazioni si legge che “l’iniziativa, oltre che legare con vincoli di fraterna solidarietà città e paesi dell’Europa occidentale, varrà a creare fra loro correnti di simpatia e di reciproco collegamento oltremodo proficui alla conoscenza dei popoli ed allo sviluppo del turismo internazionale”. La formale adesione di Cesenatico al “patto di gemellaggio” avviene nel 1959 entra quindi Cesenatico mentre nel 1960 entrerà la città olandese di Delfzijl, che ne è però uscita nel 2009. Nel 1974 Cesenatico ha ricevuto il Premio Europa per l’impegno in cui si era contraddistinta nelle attività europeiste. 

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