Cesenalab ospita la tappa dell'Henable tour
L'iniziativa sta toccando le principali città italiane con l’intento di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni nei confronti delle nuove tecnologie volte a migliorare la vita delle persone disabili e non
Continua l’Henable Road tour, il percorso che a partire dai primi giorni di luglio, sta toccando le principali città italiane con l’intento di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni nei confronti delle nuove tecnologie digitali volte a migliorare la qualità della vita delle persone disabili e non.
Giunto alle ultime tappe, il tour si fermerà a Cesena giovedì, ospite del CesenaLab il primo incubatore d’impresa romagnolo in ambito digital web e new media, inaugurato lo scorso maggio.
Ferdinando Acerbi, founder di Henable arriverà a CesenaLab giovedì 1 agosto alle ore 10. A bordo dell’auto completamente elettrica Fluence ZE messa a disposizione da Renault e incontrerà Luciano Margara Coordinatore del Campus Universitario cesenate e responsabile scientifico del progetto CesenaLab, il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e Maura Miserocchi, assessore alla Mobilità del Comune di Cesena.
L’incontro sarà l’occasione per conoscere ZTL, la prima app nata da Henable, che permette alle persone diversamente abili di comunicare in maniera rapida e veloce la richiesta di accesso alle zone a traffico limitato, oltre che per visitare il CesenaLab, l’incubatore nato da soli 4 mesi che ha già all’attivo due startup in rapida crescita, è in grado di ospitare 40 postazioni di lavoro ed si candida come uno degli abilitatori in Italia volti a favorire la ripresa economica del Paese. CesenaLab sta crescendo in modo costante, ricevendo numerose richieste di ammissione di giovani che vorrebbero usufruire dei servizi dell’incubatore cesenate per sviluppare il proprio progetto fino a cercare investitori che ne permettano l’ingresso nel mercato.
“L’incontro con Henable – afferma Paolo Lucchi, Sindaco di Cesena – è l’ennesima dimostrazione di come il progetto CesenaLab sia utile non solo per aiutare i giovani ad emergere come imprenditori in ambito digital ma anche per dare vita a un luogo della città e per tutti i cittadini, attraverso incontri e momenti di approfondimento che, partendo dal digitale, possono giungere ai più disparati campi di applicazione.”
