Ventisette famiglie a rischio allagamento al primo temporale
Il canale di scolo che permette alle "acque bianche" di sfociare nel vicino torrente Falconara è stato di fatto tappato proprio dalle ruspe intervenute per liberarlo. E' un problema di origine strutturale
Fatto strano in via Bruno Giorgi a Ponte Abadesse. Al primo temporale, ventisette famiglie rischiano di finire con trenta centimetri di acqua nelle cantine. Non sarebbe la prima volta. Il canale di scolo che permette alle “acque bianche” di sfociare nel vicino torrente Falconara è stato di fatto tappato proprio dalle ruspe intervenute per liberarlo. E' un problema di origine strutturale. La bocca che immette nello scarico viene ostruita in caso di acqua alta nel torrente. Un fatto che si verifica quando piove molto o quando piove per giorni.
Nell'autunno scorso alcuni residenti, stufi di dover ripulire le cantine allagate hanno fatto una raccolta firme. Hanno trovato voce durante una riunione di quartiere in primavera quando alcuni esperti del genio civile hanno spiegato il progetto della messa in sicurezza del Cesuola. Era la primavera del 2012 e, in quell'occasione, i residenti hanno avanzato la problematica trovando una sponda favorevole proprio nei due ingegneri presenti. «Ricordo ancora – spiega un residente - cosa hanno detto: “I torrenti più piccoli sono più importanti di quelli grandi, bisogna fare qualcosa”. Ci siamo fidati e a inizio giugno sono arrivate le ruspe, hanno aperto il solco per la posa dei tubi. Eravamo fiduciosi. Poi dopo tre giorni c'è stato uno stop improvviso. Hanno lasciato tutto lì e in più hanno murato anche lo scolo! La situazione ora è peggiore rispetto all'inizio dei lavori».
Visto che, a detta degli esperti meteorologi, è in arrivo una “burrasca di fine agosto” con precipitazioni attese per domenica, la preoccupazione dei residenti di quella zona non è poca. Difficile dire a cosa sia dovuto lo stop improvviso dei lavori. Pare che non ci sia concordanza tra il Comune e il Genio civile. Alcune voci sostengono che manchi il progetto e questo avrebbe comportato l'alt del cantiere. Inoltre il torrente Falconara è praticamente murato da alberi, sterpaglie, giunchi; un elemento aggiuntivo che non rincuora i residenti visto che il pericolo di intaso è ancora più facile.
