Sorpresi nel sonno con un coltello puntato alla gola
Hanno detto di essere dell'est e li hanno minacciati di morte se non avessero dato loro le chiavi della cassaforte. Bottino da 20mila euro in oro
Con il coltello puntato alla gola per più di mezz'ora. Un noto imprenditore di Diegaro è stato sorpreso da tre energumeni alle 3.30 mentre stava dormendo insieme alla moglie. Lo hanno minacciato con un coltello alla gola e con un cacciavite puntato contro la donna per farsi consegnare contanti e gioielli. E, come se non bastasse, hanno colpito l'uomo con dei pugni. Hanno arraffato 20mila euro in oggetti d'oro.
Hanno detto di essere dell'est, ma non è escluso che lo abbiano fatto per depistare le indagini. Li hanno minacciati di morte se non avessero dato loro le chiavi della cassaforte. Per entrare si sono arrampicati nell'abitazione salendo da un muretto per entrare dalla finestra del bagno. Due erano col volto occultato, mentre il terzo, quello che si è dedicato alla razzia, non era travisato.
Una mezz'ora di terrore in cui i due coniugi hanno visto in faccia la morte. I banditi hanno picchiato infatti l'imprenditore all'addome, con l'obiettivo che "cantasse" dove fossero nascosti gioielli e contanti. Buona parte della refurtiva era contenuta nella cassaforte. A fine rapina i banditi non si sono risparmiati nelle minacce: "Sappiamo chi siete e dove cercarvi se chiamate la polizia", avrebbero detto.
