Gli odiati 'ramini', la protesta: "Al bar e in edicola non mi accettano le monetine da 1 e 2 centesimi". Cosa dice la legge

Molti le odiano, gli esercenti non le accettano e spesso restano sul groppone. Le monetine di rame da 1 e 2 centesimi di euro sono al centro di un piccolo caso in città. Un lettore infatti denuncia con un certo disappunto che i "ramini" come vengono definiti, non gli vengono accettati sistematicamente in diversi bar ed edicole del centro storico di Cesena. "Mi hanno rifiutato le monetine da 1, da 2, ma anche da 5 centesimi che volevo utilizzare al bar oppure per comprare il giornale in edicola, ho dovuto cambiare dieci euro. Non è giusto, io ne ho accumulate parecchie, circa tre euro, tutte monetine da 1 e 2 centesimi. Non capisco perché non vengano accettate dai negozi visto che hanno valore legale. A me vengono rifilate come resto ma non riesco ad utilizzarle".

Non si producono più, ma hanno ancora valore legale

E in effetti c'è da dire che dal primo gennaio 2018 la Zecca dello Stato non deve più coniare i tagli minori (1 e 2 centesimi) anche se ovviamente continuano e continueranno a circolare (almeno fino al loro esaurimento) mantenendo integro il loro valore legale.

Iscritivi al canale whatsapp di CesenaToday

Un caso a parte riguarda i supermercati dove si è optato per l'arrotondamento. Le grandi catene come Conad hanno detto addio alle monetine da 1 e da 2 centesimi. Alle casse viene applicato l’arrotondamento dei prezzi al multiplo di cinque più vicino, per eccesso o per difetto. Per fare un esempio, se il conto dirà 10,57 si pagherà 10,55 euro, se sarà di 10,58 si pagherà 10,60. In pratica i prezzi vengano arrotondati per eccesso o per difetto al multiplo di 5 più vicino.

Ma al di fuori dei supermercati sembra valere una regola molto chiara che permette ai consumatori di disfarsi delle monetine, è quella dell'articolo 11 del Regolamento europeo 974-98 che stabilisce che "a eccezione dell'autorità emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di 50 monete metalliche in un singolo pagamento". Quindi, a prescindere dal taglio, fino a 50 monetine insieme potrebbero comunque essere utilizzate dai consumatori per pagare.

Infine per quanto riguarda i commercianti che rifiutino gli odiati "ramini' c'è anche l’articolo 650 del codice penale che recita che “chiunque rifiuti di ricevere monete aventi corso legale nello Stato è punito con la sanzione amministrativa fino a 30 euro”.