rotate-mobile
Cronaca

"Riconoscimento Roberto Ruffilli": la Camera di Commercio premia i super maturi

Puntualmente ritorna il "Riconoscimento Roberto Ruffilli", dedicato ai ragazzi che hanno frequentato le scuole superiori della provincia conseguendo il risultato finale di 100/100

Puntualmente ritorna il “Riconoscimento Roberto Ruffilli”, dedicato ai ragazzi che hanno frequentato le scuole superiori della provincia conseguendo il risultato finale di 100/100. E’ questa la 14° edizione (la prima si svolse nel 2000) di un’iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena che intende così ricordare il professore forlivese, senatore, noto soprattutto per l’attività politica e di studio, ucciso dalle Brigate Rosse nella sua casa in corso Diaz il 16 aprile 1988.

Due le cerimonie di premiazione che avranno luogo mercoledì ore 10 a Cesena nell’Aula Magna del Polo Scientifico Didattico di Cesena (Piazza Karl Marx 180) per la premiazione dei diplomati del Comprensorio Cesenate e alle ore 16 a Forlì nella Sala Zambelli della Residenza camerale (p.zza Saffi 36); i premi, che consistono in e-book reader e attestato, saranno consegnati da Alberto Zambianchi, Presidente dell’Ente, alla presenza delle autorità cittadine e scolastiche.

In un momento in cui la crisi rende ancora più difficile per i giovani trovare una collocazione lavorativa, diventa importante investire le proprie capacità impegnandosi al massimo nel difficile percorso formativo, sia all’interno del mondo del lavoro che dell’Università, per spendere al meglio i propri talenti e ottenere risultati all’altezza delle aspettative.

In tutto sono 201 i diplomati con 100/100 negli istituti Superiori della provincia di Forlì-Cesena, (essi costituiscono il 7,3% del totale provinciale dei “maturi”, in numero di  2.754, di cui il 59,2% sono di sesso femminile), in particolare: 119 femmine e 82 maschi, suddivisi in numero di 83 (41 femmine e 42 maschi) nel Comprensorio Forlivese e 118 (78 femmine e 40 maschi) in quello Cesenate; 44 di loro hanno ottenuto anche la lode, 17 nel Forlivese e 27 nel Cesenate.

“Con grande piacere ogni anno prendo parte attiva a questa cerimonia – dichiara  Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – che ritengo una delle iniziative più importanti e significative che la Camera promuove nell’ambito della formazione e dei rapporti con i giovani e con la scuola. I motivi di interesse sono, oltre a quello, importantissimo di tener viva la memoria di Roberto Ruffilli, personaggio che i giovani devono ricordare e apprezzare per i suoi meriti e le sue doti di studioso e fine politico, ma anche il fatto che l’iniziativa rientra fra quelle mirate a inviare messaggi di orientamento a chi entrerà all’Università o nel mondo del lavoro, con una solida base e ottimi risultati. Si tratta di 201 ragazzi che hanno dimostrato di sapersi impegnare e sono dotati di entusiasmo e potenzialità che, messi a frutto, contribuiranno certamente allo sviluppo della competitività e dell’attrattività dell’intero Territorio".

DATI - Al termine dell’anno scolastico 2012/2013, gli studenti che hanno conseguito il diploma di maturità sono stati 2.754, di cui il 51,9% sono di sesso femminile. 23 sono stati i maturi privatisti, mentre 16 studenti non hanno superato l’esame (lo scorso anno furono 12), e sono prevalentemente concentrati negli istituti tecnici. L’anno scolastico appena terminato ha fatto registrare una sostanziale stabilità del numero dei maturi (-0,8%), mentre in un’ottica di lungo periodo (1996-2012) si riscontra una flessione del 3,8%.

L’analisi della composizione percentuale dei maturi dall’anno scolastico 1996/97 ad oggi mostra come si siano modificati gli orientamenti dell’educazione secondaria superiore negli ultimi 17 anni in provincia. La serie storica riporta un deciso aumento dell’incidenza dei maturi nei licei e negli istituti magistrali (dal 20,1% dell’anno scolastico 1996/97 al 38,6% del 2013), una flessione degli istituti tecnici (dal 49,7% al 40,1%) e un rilevante ridimensionamento per gli istituti professionali comprensivi dell’istituto d’arte (dal 30,2% al 21,3%).

I licei (classico, scientifico e linguistico) con i loro differenti orientamenti (comprensivi anche degli ex istituti magistrali) coprono il 38,6% dei maturi della provincia. Il rimanente 61,4% si localizza negli istituti tecnici e in quelli professionali. Il 19,8% dei maturi dell’anno scolastico 2012/2013 proviene dal liceo scientifico tradizionale, che rimane l’indirizzo di studi maggiormente frequentato; seguono poi i ragionieri (15,2% del totale), i periti industriali (9,2%), i geometri (4,8% del totale) e i professionisti dei servizi sociali (4,0% del totale maturi).

Con riferimento ai diplomi professionali, ivi compreso l’istituto d’arte, l’indirizzo con il maggiore numero di maturi risulta quello relativo ai servizi sociali (18,9% del totale dei diplomi professionali). Seguono l’indirizzo “tecnico informatico” (14,0%) e “servizi turistici” (13,3%). Fra i diplomi tecnici, il più significativo per numero di maturi è quello di “perito commerciale ad indirizzo giuridico ed economico aziendale” (19,3% del totale dei tecnici), seguito da quello di geometri (11,9%) e da “tecnico commerciale indirizzo programmatori” (8,1%). Infine, nell’ambito formativo liceale, prevalente risulta, per numero di maturi, l’indirizzo scientifico tradizionale con il 51,2% del totale dei diplomi conseguiti in tale area. Seguono il liceo di scienze sociali e psico-pedagogiche (21,3%), il liceo linguistico (13,5%) e Il liceo classico tradizionale (6,6%).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Riconoscimento Roberto Ruffilli": la Camera di Commercio premia i super maturi

CesenaToday è in caricamento