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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Cesena celebra Pio VII: un anno di eventi in occasione del bicentenario della morte del papa

La data da cerchiare in rosso è quella di domenica 20 agosto, quando il segretario di Stato della Santa Fede darà il via al primo degli eventi in memoria di Pio VII Chiaraonti

Un anno di celebrazioni per il bicentenario della morte del papa cesenate Pio VII. La data da cerchiare in rosso è quella di domenica 20 agosto 2023, quando - a 200 anni esatti dalla scomparsa del pontefice - il segretario di Stato della Santa Fede Pietro Parolin presiederà la solenne concelebrazione presso la basilica di Santa Maria del Monte. 365 giorni dopo, il 20 agosto 2024, lo stesso evento, questa volta in cattedrale, sarà presieduto dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sempre alle 18. "E' un evento ecclesiale importante come quello di cinque anni fa, il ricordo per i 300 anni dalla nascita di Pio VI - commenta il vescovo di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri -. Allora avemmo il dono della presenza del Santo Padre, non possiamo pretendere che ritorni per Pio VII, la cui figura merita un'attenzione particolare della Chiesa e non solo".

Convegno, mostre e pellegrinaggio al Vaticano

Tra le due date del 20 agosto sono in programma altri 3 eventi per celebrare Pio VII Chiaramonti. Venerdì 13 ottobre l'Aula Piana della Biblioteca Malatestiana ospiterà il convegno internazionale "Pio VII Chiaramonti (1800-1823). Le svolte di un pontificato", che si articolerà in due sessioni: una mattutina (dalle 9:30) e una pomeridiana (15:30). Dieci saranno i relatori, anche di grido accademico, per affrontare tutte le tematiche del pontificato. Si partirà con la direttrice del dipartimento di Storia, cultura e civiltà dell'Università di Bologna Francesca Sofia, poi Roberto Regoli, professore e storico della Chiesa più importante del momento, che farà un bilancio su questi 200 anni di studi. Roberto Balzani tratterà Pio VII fra l'Inferno napoleonico e il Purgatorio della Restaurazione, poi si affronterà il curriculum degli studi, a seguire la Congregazione Benedettina Cassinese durante il pontificato e la devozione mariana di Chiaramonti. La sessione pomeridiana prevederà gli interventi di due specialisti francesi: Jean-Marc Ticchi, lo storico straniero che più si è occupato di Pio VII e Christophe Beyeler. In chiusura due interventi su Chiaramonti 'archeologo' da parte della professoressa dell'Università Sapienza di Roma Lucrezia Signorello e su Canova da parte della storica dell'accademia delle Belle Arti di Venezia, Elena Catra. 

Dal 27 aprile al 30 giugno 2024 sono in programma le mostre, che si asvilupperanno in 4 luoghi significativi. Alla Biblioteca Malatestiana saranno esposti i libri di Pio VII, mentre all'Abbazia del Monte saranno osservabili una serie di stampe che furono fatte subito dopo la liberazione del papa dalla prigionia. La terza mostra presso la chiesa di Santa Cristina si intitolerà "I paramenti del Papa", a tal proposito "una pianeta straordinaria e mai vista a Cesena della famiglia Chiaramonti verrà donata alla Diocesi" annuncia il direttore dell'Arte sacra Marino Mengozzi. Il salone di Palazzo Ghini sarà teatro della quarta mostra, nella quale verranno esposti i doni fatti da Pio VII.

Sabato 20 aprile 2024 in Vaticano si terrà un pellegrinaggio alla tomba di Pio VII da parte delle diocesi di Cesena-Sarsina, Tivoli e Palestrina, Imola e Savona-Noli, che terminerà alle 12 con l'udienza da papa Francesco. Quel giorno, alle ore 15, si terrà la concelebrazione presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e a seguire l'omaggio alla tomba del papa cesenate. 

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