Aumento delle tariffe per i pasti e l'assistenza a domicilio agli anziani, i sindacati: "E' mancato il confronto"

"Come Cgil, Cisl e Uil del territorio di Cesena, congiuntamente alle categorie dei Pensionati, valutiamo positivamente l’incontro di venerdì 16 febbraio con la Giunta dell’Unione Valle Savio. Incontro convocato in urgenza su richiesta sindacale, dopo aver appreso a mezzo stampa dell’incremento attuato a carico dei cittadini utenti sulle tariffe dei pasti a domicilio e sulle tariffe dell’assistenza domiciliare". Lo affermano in una nota congiunta i sindacati.

"Nell’incontro - specificano i tre sindacati - si è chiarito che la discussione sui servizi pubblici alla persona comprensiva della definizione delle tariffe e delle eventuali misure di sostegno sociale sono materia che deve essere discussa con le Organizzazioni Sindacali, recuperando così una cesura nel metodo adottato in questa occasione. A tal fine si è costituito un tavolo congiunto permanente di monitoraggio. Per quanto riguarda il merito, l’intervento della Giunta sulle tariffe sarà riparametrato a quanto già applicato in altri distretti del territorio provinciale e romagnolo e come organizzazioni sindacali abbiamo richiesto, ricevendo risposta positiva, che vi fosse una misura compensativa per la fasce indigenti, dove tramite il regolamento adottato, le fasce con maggior difficoltà economiche per tramite dell’ Isee potranno vedere calmiera la tariffa".

"Resta ferma la necessità  di misure concrete, a partire dal livello nazionale, per garantire sostenibilità al sistema dei Servizi Pubblici che oggi scontano un sotto finanziamento che rischia di non permettere al nostro welfare di continuare con i valori che lo hanno fondato: inclusività e universalità.  I sindacati hanno poi condiviso con la Giunta, di affrontare nel tavolo di monitoraggio permanente, la rivisitazione generale dei parametri di interventi del pubblico, anche aumentando le fasce di Isee per sgravare le famiglie da costi diversamente difficilmente sostenibili",