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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

“Acchiapparifiuti: prendersi cura dei beni comuni”, patto di collaborazione tra Comune e volontari

Insieme al Sindaco Enzo Lattuca e all’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi erano presenti 30 volontarie e volontari a fronte degli oltre 50 che hanno aderito all’iniziativa

Cura dei beni comuni, degli spazi pubblici e delle aree verdi. Esattamente a un mese dalla presentazione pubblica dell’iniziativa comunale “Acchiapparifiuti – Prendersi cura dei beni comuni”, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 21 febbraio, nella Sala del Consiglio di palazzo Albornoz si è tenuta la sottoscrizione dei patti di collaborazione per la cura delle aree pubbliche necessaria allo svolgimento, in piena sicurezza, di tutte le attività sul territorio comunale. Insieme al Sindaco Enzo Lattuca e all’Assessora alla Sostenibilità Ambientale Francesca Lucchi erano presenti 30 volontarie e volontari a fronte degli oltre 50 che hanno aderito all’iniziativa. 

Un monito di educazione. Il progetto consiste nella raccolta di piccoli rifiuti (cartacce, bottiglie, foglie) in aree verdi, parchi, strade o piazze della città conferiti in modo sbagliato oppure abbandonati per strada senza rispetto per l’ambiente e il territorio. “Nella nostra città – commentano il Sindaco Enzo Lattuca l’Assessora Francesca Lucchi – sono tante le persone che condividono il valore della cura comune e che per questa ragione riservano particolare attenzione al territorio: lo fanno contribuendo al rispetto dell’ambiente e del decoro urbano, promuovendo iniziative ecologiche e contestando, giustamente, comportamenti incivili di chi conferisce in modo errato i propri rifiuti. È questo uno dei temi più ricorrenti, spesso oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini ma anche di reclami rispetto all’inciviltà di coloro, la minoranza, che conferiscono in modo scorretto. Questo non è solo sinonimo di maleducazione ma è un illecito sanzionabile. Se tutti si comportassero correttamente non ci sarebbe bisogno di queste azioni”. 

“Pertanto, dopo aver lanciato, insieme al gestore, l’iniziativa ‘spazzino di quartiere’ e aver eseguito una pulizia straordinaria di tutte le piazzole ecologiche della città, con questo nuovo progetto intendiamo creare ulteriore partecipazione attorno a un tema molto sentito da associazioni e singoli cittadini. La disponibilità di ciascun volontario è molto importante: c’è chi questa attività l’ha già svolta in modo spontaneo e chi comincia adesso sulla base di questa nuova formula pensata per dare tutela a tutti gli aderenti”.

Sono sempre più frequenti in città le iniziative di associazioni di volontariato e gruppi spontanei di cittadini proposte per effettuare raccolte volontarie di rifiuti, al fine di contribuire alla cura di strade, parchi, giardini, piazze e aree pubbliche. Si tratta di iniziative ecologiche che, oltre a consentire di migliorare il decoro di alcune aree del territorio comunale, rappresentano comportamenti positivi nonché occasioni per creare un rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni, uniti in difese del  territorio, dell’ambiente e della comunità. Si tratta di un’azione, già condivisa con le associazioni locali Legambiente, WWF e Plastic Free, e comunicata alla Consulta per l’Ambiente, a cui possono aderire singoli cittadini o associazioni che in qualità di “volontari ambientali” lottano contro l’abbandono dei rifiuti nei diversi spazi pubblici (parchi, giardini pubblici, aree verdi cittadine e aree naturali pubbliche, strade, banchine stradali e piazze).

Nel corso di queste prime settimane di sperimentazione gli uffici comunali preposti hanno fornito indicazioni sul conferimento dei rifiuti raccolti e hanno consegnato piccole forniture per meglio eseguire le proprie azioni (a titolo esemplificativo: guanti, prodotti per la pulizia, palette, sacchi). Destinatari diretti del progetto sono associazioni, imprese e gruppi informali di cittadini maggiorenni che hanno a cuore il territorio e che intendono dedicare parte del loro tempo, in modo continuativo o saltuario, al miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici, portando con il loro impegno una testimonianza di cittadinanza attiva a favore del bene comune.

Come aderire? Tutte le associazioni e/o i singoli cittadini che intendono far parte di “Acchiapparifiuti” possono collegarsi al sito dell’Ente (https://www.comune.cesena.fc.it/acchiapparifiuti) e scrivere una mail all’indirizzo ambiente@comune.cesena.fc.itcomunicando la propria adesione. Una volta accolta la richiesta, al cittadino sarà consegnato il kit da volontario.

Come funziona? I rifiuti raccolti dal singolo volontari dovranno essere raccolti in un sacco contrassegnato dall’adesivo “Acchiapparifiuti” consegnato in dotazione a ciascun aderente. Terminata l’attività di pulizia e raccolta rifiuti, il volontario dovrà comunicare al responsabile di zona la sua zona. Sarà lo “spazzino di quartiere” a ritirare il sacco per un corretto conferimento. In questo modo il quantitativo di rifiuti raccolto non sarà conteggiato nel calcolo della tariffa corrispettiva puntuale.

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