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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Tanti giuramenti nella Sala degli Specchi: dal 2019 ad oggi 1431 cittadinanze a stranieri: "Cesena è aperta"

“È questo – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – un dato estremamente importante e significativo che rende la nostra città, accogliente, aperta e a misura di tutti, soprattutto dei giovani che qui sono nati e cresciuti"

Settimanalmente nella Sala degli Specchi di Palazzo Albornoz, sede del Comune, si tengono le cerimonie di conferimento della cittadinanza italiana a persone straniere che vivono a Cesena. Dal giugno 2019 ad oggi, sono 1431 le nuove cittadinanze, tra loro 446 bambine e bambini, ragazze e ragazzi minorenni, e 58 neodiciottenni. Si tratta di persone che approdano in città da più parti del mondo. Esattamente come avviene su scala nazionale, i principali destinatari sono di origine albanese (285), marocchina (189), bengalese (128), nigeriana (104). Ma non mancano gli arrivi dalla Romania, Bulgaria, Polonia, Senegal, Cina, Stati Uniti, dal Venezuela, Brasile, Egitto, Indonesia, tutte storie che compongono un mosaico di culture.

“È questo – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – un dato estremamente importante e significativo che rende la nostra città, accogliente, aperta e a misura di tutti, soprattutto dei giovani che qui sono nati e cresciuti, e che grazie all’ottenimento della cittadinanza italiana possono inserirsi a pieno titolo nel tessuto economico e sociale di Cesena. I giuramenti di fedeltà alla Repubblica si svolgono in una sala storica del Comune, la Sala degli Specchi, dove molti cesenati si sono sposati. Proprio tra queste mura passano, e restano, storie, esperienze e racconti di persone che hanno scelto di vivere a Cesena con la speranza di trovare nel nostro bel Paese nuove e maggiori opportunità. L’acquisizione della cittadinanza italiana rappresenta per tutti gli stranieri un importante traguardo, diamo a tutti loro il nostro benvenuto”.

Valore culturale e sociale. Officiato dal Sindaco, dagli Assessori, e soprattutto dalla Presidente del Consiglio Nicoletta Dall’Ara, il rito del giuramento di fedeltà alla Costituzione italiana avviene spesso nell’ambito di cerimonie formali, emotive e non poco partecipate. Il più delle volte infatti i neocittadini, diventati portatori dei diritti civili e politici, si raccontano presentandosi simbolicamente alla città. Dopo la lettura dell’atto di cittadinanza, la pronuncia del giuramento e la sottoscrizione degli atti ufficiali, a tutti viene consegnata una copia della Costituzione italiana.

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