rotate-mobile
Cercapensieri

La nostra sfida migliore

I dati vengono dal rapporto Italia Eurispes 2013: nelle nostre case ci sono sette milioni di cani e circa sette milioni e mezzo di gatti. A questi amici a quattro zampe si uniscono un milione e ottocento fra criceti e conigli, 13 milioni di uccellini in gabbia e 30 milioni di pesci (questi ultimi sono dati del 2011).

Nessun dubbio che sia una bella cosa l’amore per gli animali, con molti di essi, che abbiamo poi perso per strada (cavalli, buoi, ovini, ecc.) e che non abitano più le nostre case, abbiamo condiviso le battaglie dell’evoluzione umana. Molti di loro sono ancora utilissimi nelle situazioni di pericolo e nel recupero di abilità umane che disturbi e malattie ci farebbero perdere definitivamente se non potessimo contare sul loro aiuto (pensiamo ai cani da valanga e alla pet therapy). Altrettanto importante è la loro presenza al nostro fianco per combattere solitudine e rassegnazione che computer e internet non sanno combattere altrettanto efficacemente quanto il nostro cane o il nostro gatto.

La positività del nostro affetto e, perché no, della nostra riconoscenza verso tutti questi amici animali si incrina però nel momento in cui si devono annotare informazioni che, per uno psicologo della quotidianità, sono piuttosto inquietanti.

Cominciamo con le spese per gli abitini, i collari speciali, i finti topini per il nostro micio, i cappottini e quant’altro per rendere più fashion il nostro animalettoUn terzo dei proprietari di animali è disposto a spendere fino a 50€ l’anno per queste cose, un 6,3% spende fra i 51 e i 100 €, un 1,6% è disposto a spendere più di 150€ annui per vezzeggiare il proprio amico peloso senza sapere, con certezza, fino a che punto tutto ciò sia indispensabile al suo benessere (quello dell’animaletto; in quanto al benessere che prova il padrone la cosa è chiara). 

Poi è in arrivo la Dog TV ovviamente nata e cresciuta in America (quindi come tutte le cose degli State, o prima o poi, la vorremo anche noi tanto per non soffrire di complesso di inferiorità). E’ una TV via cavo studiata da veterinari ed esperti animalisti, con colori ottimizzati e un palinsesto basato su tre categorie di programmi: quelli di rilassamento, quelli di stimolazione e quelli per il perfezionamento dei comportamenti (dell’animale, non del padrone).

Poi c’è il problema degli escrementi dei nostri amici, un vero pericolo per chi cammina incautamente per strada o va in campagna o in spiaggia per un picnic. Per questo niente paura: siamo diventati una società tecnologica mica per niente. Infatti abbiamo prodotto Poople Maps! Una applicazione per smartphone e tablet che consente di segnalare la presenza di escrementi lungo il nostro cammino attraverso sistemi di geo-localizzazione. L’applicazione è, attualmente, gratuita (per favore, non correte subito a scaricarla).

Qui ci fermiamo giusto per chiederci se notizie di questo tipo non facciano sorgere il dubbio che l’attuale relazione che intercorre fra l’essere umano ed i suoi amici animali non sia ormai posta su binari errati che non consentono più di attribuire ad ambedue (uomini e animali) i giusti ruoli e gli appropriati compiti sempre nel pieno rispetto dell’affetto dovuto.

Potrebbe anche essere utile domandarsi se è proprio di queste cose che ha bisogno il nostro amico a quattro zampe per sentire che abbiamo per lui l’affetto e il rispetto che gli è dovuto. Forse la nostra compagnia, la nostra attenzione e una maggiore conoscenza del loro mondo e dei loro veri bisogni sarebbero una sufficiente e più consona manifestazione del nostro amore.

Quando poi ci sentissimo dire che gli animali sono più veri e sono da preferirsi agli esseri umani potremmo rispondere che forse sono più veri perché (come sapete bene) sono interessati a noi per ciò che siamo e non per ciò che potrebbero estorcerci fingendo. 

Quanto al fatto che siano da preferire agli esseri umani tutto dipende da quanta voglia abbiamo di vezzeggiane un essere che ci sopporta così come siamo o da quanto, piuttosto, vogliamo migliorare noi stessiNel secondo caso gli altri esseri umani sono senz’altro la nostra sfida migliore.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La nostra sfida migliore

CesenaToday è in caricamento