Teatro della Rosa, premio internazionale per Giulia e Gianfranco Gori
La manifestazione è stata organizzata dal centro culturale di Romagna, patrocinata dal Comune di Rimini e sostenuta dal Comitato Europeo dei Giornalisti di Roma e dall’agenzia Anic di Genova.
Doppio encomio per Giulia e Gianfranco Gori del Teatro della Rosa in occasione del 25esimo anno del premio internazionale Rimini Europa al Museo della Città di Rimini. La manifestazione è stata organizzata dal centro culturale di Romagna, patrocinata dal Comune di Rimini e sostenuta dal Comitato Europeo dei Giornalisti di Roma e dall’agenzia Anic di Genova. La commissione, composta dall’avvocato Pierpaolo Piccinini, dall’ex giudice Romano Dolce e presieduta dalla giornalista Nadia Giovagnoli, ha consegnato il premio per i 35 anni di carriera a Gianfranco Gori, regista, attore, autore e conduttore radio televisivo e il meritato premio speciale al Maestro Giulia Gori, pianista e artista.
Gianfranco Gori è figlio d’arte, il padre Marino era musicista jazz e prima tromba dell’orchestra del maestro Secondo Casadei; lo stesso Gianfranco lo ricorda nell’ultimo spettacolo del Teatro del Rosa “Sento la nostalgia di un passato” portato in scena con il fisarmonicista Simone Zanchini e il saxofonista Stefano Bedetti. Gori, dopo anni di trasmissioni radiofoniche e televisive approda in Rai e Mediaset. Fonda la compagnia Teatro della Rosa. Lavora con il maestro Giorgio Albertazzi scrivendo e dirigendo la trilogia “ Eros, parole e musica”. Importante la collaborazione artistica con Fabio Concato, Mariella Nava, l’ensemble scaligero di Milano, le orchestre Stradivari di Cremona e Bruno Maderna di Cesena per le produzioni teatrali. Giulia Gori, 19 anni, anche lei figlia e nipote d’arte. Inizia a ballare e suonare alla tenera età di 4 anni. Segue stage di danza con Alessandra Celentano, Frederic Olivieri e studia pianoforte con i maestri Nadia Giovannini e Paolo Chiavacci al Maderna di Cesena per poi laurearsi con il massimo dei voti, maestro di piano e professoressa di musica, al conservatorio Tartini di Trieste sotto la giuda del celebre concertista Giuseppe Albanese.
Ha al suo attivo più di trenta premi tra concorsi e riconoscimenti. Giulia ha già scritto e pubblicato due brani per la raccolta “Giulietta e Romeo”. “Mi emoziona ricevere questo riconoscimento insieme a mio padre – Dice Giulia Gori – La vita ci riserva delle sorprese quando meno te lo aspetti. Lo dedico ai miei nonni, vicini e “lontani” ma sempre presenti, che hanno sempre amato la musica”. “E’ un onore per noi ricevere questi encomi – Dice e Gianfranco Gori - Ci danno la forza di continuare e la spinta di proporre musica, arte e cultura in un momento molto difficile per queste discipline. La bellezza salverà il mondo solo se il mondo vorrà farsi salvare”.