Il castello Malatestiano di Longiano e la Fondazione Balestra protagonisti della musica di Enrico Gatti
Enrico Gatti ha iniziato a frequentare la Fondazione già dal 2013 e, prima di questo ultimo progetto, ha registrato altri tre dischi presso la Fondazione Tito Balestra in quanto l’acustica della Sala dell’Arengo risulta pulita e priva di riverberi
Collaborazioni, sinergie e progetti, La Fondazione Tito Balestra onlus di Longiano, polo culturale tra i più importanti della Regione Emilia Romagn,a inizia l’anno delle celebrazioni del centenario della nascita di Tito Balestra con una piacevole sorpresa del musicista Enrico Gatti. Arrivano i frutti della bella collaborazione avvenuta in giugno e ottobre 2019 con Gatti, figura di riferimento mondiale per il violino barocco, che ha scelto il Castello Malatestiano per registrare il suo incredibile progetto musicale dal titolo “Praeconium solitudinis”.
Un progetto a cui l’artista ha lavorato per 40 anni, che segue un percorso umano e filosofico a partire dall’idea della solitudine come condizione umana e artistica necessaria. Il doppio CD è contenuto in un volume che include testi di diversi scrittori e filosofi oltre ad una collezione di fotografie di Silvia Camporesi ed è uscito in questi giorni in tutta Europa, in Italia per il momento solo on line. Un lavoro discografico importante con un libretto allegato di oltre cento pagine, di cui una dedicata alla Fondazione Tito Balestra e a Longiano con tanto di foto del Castello Malatestiano.
Enrico Gatti ha iniziato a frequentare la Fondazione già dal 2013 e, prima di questo ultimo progetto, ha registrato altri tre dischi presso la Fondazione Tito Balestra in quanto l’acustica della Sala dell’Arengo risulta pulita e priva di riverberi, Gatti inoltre ha dato il via anche ai concerti dell’Arengo che tutt’ora si tengono durante l’anno e sicuramente verrà anche a presentare il suo ultimo corposo lavoro musicale “Praeconium Solitudinis”.
Queste le parole del direttore Flaminio Balestra “Spesso il lavoro di ricerca e di rapporti interpersonali con gli artisti non dà effetti immediati, ciò non vuol dire che ogni giorno non lavori per la crescita culturale della Fondazione Tito Balestra e del territorio circostante, quest’ultimo lavoro con lo straordinario musicista Enrico Gatti è partito a inizio 2019 ed è stata una esperienza incredibile sentire il suono del suo violino diffondersi per le sale del castello e su tutta la Piazza Malatestiana. Oggi abbiamo una restituzione importante con il progetto musicale in vendita in tutta Europa e un video che da risalto a Longiano e alla Fondazione. L’anno dedicato a Tito Balestra è iniziato in musica e Tito ne sarebbe stato contento perché amava la musica in tutte le sue sfaccettature, quest’anno a lui dedicato sarà pieno di sorprese e di importanti progetti per guardare al futuro mantenendo intatta la memoria”.