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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Dalla malattia al rap, la musica come valvola di sfogo: ecco “Sogno il mare", il nuovo singolo del Cesenate

“Sogno il mare” è il primo singolo del progetto discografico di S.C.A.R finanziato grazie al contributo della Legge sulla musica della Regione Emilia-Romagna (LR n. 2/2018 “Norme per lo sviluppo del settore musicale” art 8), con il progetto "Parlare coi Muri", nato nel 2021, su iniziativa del CISIM

Esce in digitale “Sogno il mare", il nuovo singolo di S.C.A.R, rapper cesenate classe 1995. E' un brano che parla di insoddisfazione lavorativa e personale e così lo descrive S.C.A.R: “Nel testo del pezzo il lavoro è vissuto come una gabbia che priva del proprio tempo dalla mattina alla sera per cinque giorni a settimana: una condanna che non porta con sé alcuna soddisfazione personale o prospettiva di carriera. La musica, invece, viene descritta da un lato come unica ancora di salvezza per cambiare vita, dall'altro come una condanna perché contribuisce a esaurire il poco tempo libero rimasto (quindi priva dei rapporti personali con amici e familiari, senza neanche sapere se un giorno tutto questo sforzo e tempo dedicatole verranno ripagati). Ma in questa routine, per fortuna, c’è posto anche per il mare, che rappresenta il bisogno di equilibrio, tranquillità e aiuta a riflettere”.

“Sogno il mare” è il primo singolo del progetto discografico di S.C.A.R finanziato grazie al contributo della Legge sulla musica della Regione Emilia-Romagna (LR n. 2/2018 “Norme per lo sviluppo del settore musicale” art 8), con il progetto "Parlare coi Muri", nato nel 2021, su iniziativa del CISIM, realtà gestita da Il Lato Oscuro Della Costa e dedicata ai giovani artisti emergenti. Il brano esce per l’etichetta indipendente CISIM, collegata all’omonimo Centro Culturale di Lido Adriano nel ravennate. La produzione musicale del pezzo nasce da un'idea del producer toscano Jackraw per poi essere ricostruita e risuonata da un gruppo di musicisti. La direzione artistica è di Moder.

Riccardo Biguzzi, in arte S.C.A.R, nasce a Cesena nel 1995. A circa 2 anni gli viene diagnosticato un tumore grave da cui, fortunatamente, riesce a guarire. A seguito dell'operazione gli rimane una cicatrice lungo tutta la pancia e una serie di "cicatrici" a livello psicologico. Da qui deriva il nome d’arte S.C.A.R (in inglese cicatrice, appunto). Attorno ai 10 anni inizia a mostrare i sintomi di un disturbo ossessivo compulsivo che gli verrà poi diagnosticato a 22 anni ed è legato alla malattia avuta. Finite le scuole superiori, studia Ingegneria chimica e si laurea nel 2017. Verso la fine del percorso di studi inizia un periodo di riacutizzazione del disturbo che lo porta, per esigenza, ad approcciare il rap come valvola di sfogo. Le tematiche dei testi, quindi, sono molto introspettive, centrate sulla scrittura e con temi vicini alla psicoanalisi, anche a seguito di un percorso di psicoterapia. Nel 2021 pubblica il suo primo mixtape, "A Cuore Aperto 2", che tratta proprio di questo disturbo senza filtri, dagli attacchi di panico, ai dubbi sulla propria sessualità e alla depressione. A 24 anni inizia a frequentare Ravenna dove conosce, al CISIM, cinque rapper con cui decide di fare musica e formare la crew Winter Geckows che, nel 2023, pubblica un album omonimo. S.C.A.R figura nel disco sia come rapper sia come producer di metà dei brani. Sempre nel 2023 pubblica un singolo, "Affrontiamo il sole”, e inizia a lavorare al suo primo EP da solista con la direzione artistica di Moder.
 

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