"Trascinarci in una barbarie senza fine è lo scopo di questi atti di terrorismo, lasciarci trascinare in un conflitto in campo aperto sarebbe assecondare il gioco di chi ha pianificato queste azioni"
"I terroristi vogliono minare alle fondamenta le nostre libertà, il nostro modo di vivere, di stare all'aperto, di viaggiare, di tessere relazioni, di svagarci e divertirci", afferma Patrignani
Come organo di massima rappresentanza della Chiesa locale, insieme al vescovo Douglas e a papa Francesco, il Consiglio ha voluto dare voce alla commozione, al dolore e all'indignazione per questi atti che non hanno nulla di umano, ricordando le parole del Papa
Sugli attentati di Parigi anche la comunità musulmana di Cesena esprime la sua condanna. Scrivono dal centro di cultura islamica di Cesena: "Gli attacchi terroristici a Parigi suscitano orrore anche nella comunità islamica di Cesena che li condanna nel modo più fermo"
Nove comuni camminano insieme, alla luce delle fiaccole, per esprimere la propria vicinanza alle vittime innocenti degli attentati che hanno scosso Parigi e il mondo nella notte del 13 novembre
Liberté, Égalité, Fraternité. I cesenati al fianco dei parigini per difendere la libertà di tutti. Uniti contro il terrore. Anche Cesena in piazza per dire no al terrorismo
Anche a Cesena un prevedibile "tutto esaurito" per la distribuzione straordinaria del numero di Charlie Hebdo allegato al Fatto Quotidiano. La conferma arriva da diverse edicole del territorio
Migliaia di cittadini si sono ritrovati sabato pomeriggio in Piazza del Popolo per manifestare solidarietà alle vittime della serie di attacchi nei giorni scorsi a Parigi
"Il momento di ritrovo - continua Zignani - vuole essere un modo per condannare tutti assieme l’attentato, esprimere vicinanza alle vittime e ai loro cari"
“L’atto terroristico, infatti, non può essere circoscritto solo ad un attacco alla redazione di un giornale francese, ma bensì rappresenta un attacco abominevole verso uno dei pilastri secolari della civiltà italiana ed europea"
Dal 2007 la data del 9 maggio - anniversario della morte di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978 – è diventata il “Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi"