Il libro, autoprodotto, è stato patrocinato dal Comune di Cesena. "Sava Emotion" in tiratura limitata sarà disponibile da martedì prossimo all’edicola Rovito Maria via C.Cattaneo, 589 di Cesena (0547.331748)
"Ci ha raccontato – riferiscono il sindaco Lucchi e l’assessore Castorri – di aver suscitato grande curiosità al suo passaggio per strada: tutti lo fermavano per chiedergli cosa avesse vinto, c’era chi pensava fosse un calciatore, ma nessuno lo ha riconosciuto"
Sulla pista che nel 2014 l'aveva visto perdere l'iride a poche centinaia di metri dal traguardo, il pilota di Cesena ha preferito non rischiare dopo aver occupato nelle prime fasi della gara le posizioni di vertice, chiudendo al ottavo posto
A Jerez De La Frontera, il portacolori dell'Aprilia si è accontentato del terzo posto, alle spalle del diretto rivale per il titolo (in sella alla Bmw) e alla Ducati Althea del napoletano Raffaele De Rosa
“Ci complimentiamo vivamente con Lorenzo – dichiarano gli amministratori - per questo nuovo successo che gli ha permesso di rafforzare la sua supremazia nella graduatoria iridata Superstock 1000 FIM Cup"
"E' stata una gara molto difficile, ma sono felicissimo". Il talento romagnolo ha rafforzato la leadership in campionato, con 140 punti, 34 in più rispetto a Tamburini.
Il talento romagnolo ha staccato il tempo di 1’36.384, fatto segnare poco prima della bandiera rossa, esposta a seguito della caduta occorsa a Luca Salvadori (Althea Racing Ducati), trasportato al centro medico per accertamenti.
Savadori, che al mattino aveva ottenuto il miglior tempo in 1'37”598, si è messo alle spalle la Yamaha R1 di Kevin Coghlan. Solo ottavo il riminese Roberto Tamburini (Bmw)
Appena dieci i giri completati dal leader del campionato, scendendo per tre volte sotto il muro del 37"9. Alle sue spalle si è piazzata la Bmw del riminese Tamburini, staccato di 648 millesimi
Tema dell’incontro “La velocità” affrontata con un’esauriente panoramica applicativa a 360° sviluppata dalle testimonianze dirette da parte dei relatori
Scattato dalla seconda posizione sulla griglia di partenza (1’44.669), l’alfiere in sella alla Aprilia RSV4-RF ha impiegato meno di un giro per agguantare la vetta con una staccata millimetrica sul pole-man Tamburini.
Il 22enne di Cesena ha portato l'Aprilia alla vittoria sui sali e scendi del tracciato "Enzo e Dino Ferrari" con manifesta superiorità, precedendo il rivale nella corsa al titolo, il riminese Roberto Tamburini su Bmw, e il poleman Ondrej Jezek (Triple-M by Barni Ducati)
Al fianco di Savadori (a cinque decimi dalla pole) scatterà l'imolese Kevin Calia, seguito Kev Coghlan e Florian Marino (MRS Yamaha), Fabio Massei (EAB Racing Ducati) e Luca Salvadori (Althea Racing Ducati)
Savadori, che nel pomeriggio ha totalizzato undici tornate, è accreditato di un passo gara particolarmente consistente, con ben cinque passaggi sull'1'50 alto
Il 22enne di Cesena, leader del campionato con 45 punti, si è presentato a Imola con la voglia di riscattare il mesto ritiro dello scorso anno mentre si trovava in testa alla corsa in sella alla ZX-10R del Team Pedercini
Il talento romagnolo, che scattava dalla pole, ha mantenuto i nervi saldi anche dopo la bandiera rossa esposta per la brutta caduta in pieno rettilineo nel corso del primo giro di Roberto Tamburini
Alla vigilia dell’imminente tappa nella terra dei tulipani il portacolori Aprilia del Nuova M2 Racing Team commenta: "Assen è una pista guidata che mi piace molto"
Scattato ottimamente al semaforo verde, Savadori ha condotto in testa dodici tornate tallonato da un agguerrito quartetto composto da Tamburini (BMW), Kevin Coghlan (Yamaha), Raffaele De Rosa (Ducati) e Bryan Staring (Kawasaki)
"Finalmente si comincia, non vedevo l'ora - esordisce Savadori -. Siamo pronti e abbiamo voglia di confrontarci con gli altri piloti di assoluto valore"
Super invece il weekend di Lorenzo Lanzi, al rientro nel mondiale Superbike con la Ducati preparata dal team 3C Racing, che ha portato a casa un ottavo ed un quinto post
Per il rush finale Savadori, che con 99 punti è diviso dal nuovo leader Mercado da appena cinque punti, è ottimista: "Restano intatte le chance per il titolo".
Il cesenate della Kawasaki del team Pedercini a due settimane dalla vittoria di Misano ha concesso il bis in Portogallo al termine di una gara condizionata dalle condizioni atmosferiche
Il cesenate della Kawasaki del team Pedercini ha conquistato la sua prima gara della stagione nella classe Superstock 1000, dominando sin dalla partenza
Le avverse condizioni meteo e la ricerca del feeling con la moto in un estremo assetto da bagnato collocano Savadori all’interno di una serrata bagarre per la zona podio sfumata per soli sette decimi di secondo