In quell’epoca veniva utilizzato nelle ville dell'aristocrazia e di famiglie facoltose per far danzare gli ospiti deliziandoli con brani principalmente di musica classica
Ben poco si sa della sua storia sino agli anni ‘20/’30 del Novecento quando fu acquistato da un importante editore per essere dato in dono a Jolanda Botti, donna di cui era follemente innamorato