Lettera-sfogo di Gianluca Gridelli responsabile del Nursing Up Romagna, rappresentativo sindacato degli infermieri che continua in solitaria la battaglia contro la direzione dell'Azienda sanitaria
"Alla fine del 2021 è stato dato avvio in Azienda al progetto di autogestione all’interno delle singole equipe in merito alle soluzioni organizzative da mettere in campo in caso di assenza improvvisa del personale infermieristico in turno"
Nessun stravolgimento di funzioni e nessun aumento di responsabilità. Lo chiarisce la Direzione Aziendale a seguito delle considerazioni poste dal Nursing Up
Infermieri del 118 in fibrillazione. Il problema che sta mettendo in agitazione i 300 operatori del Pronto Soccorso (tra Rimini, Cesena, Forlì e Ravenna) è un corso di formazione obbligatoria di 114 ore che l'Ausl Romagna vuol far partire dal 19 aprile
Il sindacato degli infermieri fa sapere che "È già partita la specifica nota inviata al Prefetto di Ravenna, sede legale dell' Ausl Romagna, con alcune istanze che vogliamo portare all'attenzione nel tentativo di conciliazione"
"Un riconoscimento a tutti gli infermieri e gli operatori sanitari che in questi due anni hanno lottato per un unico grande obiettivo, sconfiggere un 'subdolo mostro'"
"Purtroppo nel Piano Aziendale Covid non vi è un minimo accenno alla rimodulazione del personale in base alla riorganizzazione delle unità operative. Servono assunzioni straordinarie"
"Beh, devo dire quando ho visto i numeri mi sono spaventato - afferma Marco Senni, presidente dell'Ordine degli Infermieri di Forlì-Cesena - perchè se tutti non volessero vaccinarsi sarebbe un bel problema per il sistema sanitario locale"
"La coperta è corta da qualsiasi parte si tiri. Molti colleghi che nella prima ondata erano stati assegnati dai reparti no covid ai reparti covid ora sono impegnati con le vaccinazioni, o con altri servizi"
Nel prossimo quadriennio (2020-2024) sarà affiancato dal vicepresidente Loretta Vallicelli, dal segretario Linda Prati e dal tesoriere Valentina Ravaioli
"In tempi non sospetti, l'Oms aveva dichiarato il 2020 come anno dell'infermiere", ricorda Linda Prati, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Forlì-Cesena
"Lo stress di questo periodo è veramente allucinante. La sofferenza dei colleghi/amici che si trovano in prima linea ad assistere i pazienti infetti covid-19 lo è ancora di più"
"Molti infermieri delle nostre province infatti, si trovano ad affrontare la quarantena, dopo essere venuti a contatto, nello svolgimento della propria professione, con pazienti positivi", spiegano dall'Ordine
"Si tratta di una gara che risale al 2017 - precisa il sindacalista - e che fin da subito ha visto un percorso molto difficile caratterizzato da continue richieste di deroghe"