La Casa “All’Opera” valorizza le risorse delle persone disabili proponendo una soluzione abitativa alternativa alla vita in struttura residenziale protetta e familiare attraverso il co-housing con giovani studenti e lavoratori normodotati
La donazione è avvenuta da parte di “Progetti del Cuore”, la società milanese di progetti di utilità sociale che si occupa dei cittadini più vulnerabili
“Sollecitiamo iniziative urgenti per la messa a norma del maggior numero possibile di fermate del trasporto pubblico per la salita e discesa in sicurezza delle persone con disabilità"
A partire dalla settimana scorsa le persone sorde, ipoacusiche, con difficoltà di udito potranno usufruire della sovratitolazione e del sistema a induzione magnetica in audio frequenza, installato nella platea del teatro cittadino
Le risorse sono quelle destinate all’Emilia-Romagna dal Fondo nazionale per il “Dopo di noi” per la programmazione di interventi finalizzati a garantire assistenza, indipendenza e autonomia ai disabili gravi rimasti privi di sostegno
“Al contrario di molte altre città - commenta Leris Fantini dello studio Adr che ha eseguito la mappatura . Cesena vanta un numero basso di rilevazioni di criticità"
In questi giorni in Via Montalti sono stati istituiti 5 nuovi posti auto (uno dei quali personale) riservati alle persone con disabilità munite di apposito contrassegno rilasciato dal Comune
Per il periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 giugno 2021 le famiglie con figli disabili gravi che frequentano i Centri Socio occupazionali presenti sul territorio pagheranno la metà della retta richiesta
A manifestare preoccupazione sono i Popolari per Cesena "anche se il bando e la successiva aggiudicazione hanno seguito l’iter previsto dalle normative"
“L’attenzione verso i cittadini con disabilità e con difficoltà di deambulazione – commenta l’Assessora alla Mobilità e alla Viabilità Francesca Lucchi – è all’ordine del giorno"
Lo assicura l'assessore Carmelina Labruzzo, specificando che la comunicazione era avvenuta ad inizio mese dopo che la Regione Emilia-Romagna aveva approvato le Linee guida con i protocolli di sicurezza per la ripartenza
I gestori dovranno garantire turni di frequenza differenziati, utenti organizzati in piccoli gruppi composti da cinque persone, una omogenea riorganizzazione dei locali interni