"Autovelox senza avviso", il video sui social con insulti alla Polizia locale: denunciato per diffamazione
Si trattava di un normale posto di controllo in una piazzola, ma tanto è bastato al 30enne per riprendere con il telefonino gli agenti
Si trattava di un normale posto di controllo in una piazzola, ma tanto è bastato al 30enne per riprendere con il telefonino gli agenti
È questa la curiosa vicenda che vede protagonista una giovane donna di Cesena a cui la multa proprio non era andata giù
I fatti in questione erano accaduti su Facebook dove era nato un acceso confronto politico. Da una parte e dall'altra volarono epiteti offensivi, ma è stato Rocchi, padre della compagna dell'attuale sindaco Matteo Gozzoli a denunciare
Un episodio riprovevole accaduto proprio mentre la pagina Facebook della Polizia Municipale dell’Unione Rubicone e Mare tagliava il traguardo dei duemila follower
I militari hanno denunciato in stato di libertà per il reato di diffamazione aggravata, perché commessa a mezzo internet, due persone
Gli accertamenti sono scaturiti a seguito di querela presentata dal personale del locale comando della Polizia Municipale
Gli indagati, il 6 dicembre scorso, hanno scritto sul social network “Facebook”, ognuno tramite proprio profilo e senza conoscersi tra di loro, ripetuti commenti diffamatori
E' di cinque denunce il risultato di un'attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Cesenatico
Afferma Fabbri: "Da diverso tempo scrivo post e articoli - come blogger indipendente - molto aspri e duri nei toni, ma mai offensivi nei confronti delle persone coinvolte in questa vicenda"
Che Facebook sia diventata un'arena in cui la libertà di espressione sia male interpretata da alcuni è cosa nota e diventa un problema che si aggrava
I social network vengono troppo spesso considerati come un “porto franco” in cui poter dire di tutto e di più senza incorrere in gravi conseguenze.
In seguito alla incarcerazione del giornalista Francesco Gangemi, 79 anni, condannato per diffamazione, Luca Bartolini e gli altri consiglieri del gruppo Popolo della Libertà hanno depositato una risoluzione alla Giunta Regionale