"Quando ho saputo che avrei potuto partecipare alla gara di New York, io stessa ho faticato a credere alla coincidenza – spiega la neo campionessa – ma evidentemente era proprio destino"
Lui si chiama Aurelio, lei Elisabetta. Si sono conosciuti in palestra e oggi, tra un bacio ed un incitamento, preparano fianco fianco le gare nazionali