Il mosaico della "Pantera" sta per rivedere la luce: le tappe dei lavori
Ovviamente la tempistica di rimozione è strettamente collegato al tempo atmosferico
Ovviamente la tempistica di rimozione è strettamente collegato al tempo atmosferico
Servirà una settimana di lavoro per effettuare tutte le delicate operazioni necessarie alla musealizzazione del bene: si inizierà con il rilievo "a contatto", in scala 1:1
Trasportata con tutte le attenzioni dall’Aula del Nuti alla Sala del San Giorgio, la teca è stata aperta dal dottor Francesco Maria Galassi e dai suoi collaboratori
Un momento emozionante e molto significativo per la storia della Biblioteca Malatestiana e di tutta Cesena
Venerdì la ditta Ahrcos ha imbragato la lapide che la nasconde con un’apposita cinturiazione, in modo da consentire la sua rimozione
Il precedente scavo che ha fatto riemergere il prezioso mosaico del terzo secolo dopo Cristo, verrà riaperto nel mese di marzo per dare inizio alle operazioni di strappo
Un altro piccolo lembo di mosaico pavimentale romano è apparso a monte del sito archeologico in via Strinati a Cesena. La piccola porzione di tessere è emersa all'altro estremo
Gli archeologi della ditta Phoenix, che opera nel cantiere Hera, stanno ricostruendo a ricalco la forma del nuovo mosaico rinvenuto oltre a tracciarne le dimensioni e le caratteristiche.
Nel frattempo, i lavori sui sottoservizi proseguono, per quanto possibile, nelle aree non interessate dal ritrovamento
Gli archeologi dovranno capire fin dove arriva, cosa sia e soprattutto se sia asportabile oppure no. Su cosa sia le idee sembrano già chiare: quello che è spuntato sotto via Strinati, in centro a Cesena, dovrebbe essere l'ingresso di una villa di epoca romana, un mosaico di benvenuto quindi, con motivi finemente geometrici, fatti di intrecci e circoli, e poi la parte posteriore di un leone, quella che lascia più colpiti
Il mosaico si trova ad una quota piuttosto alta, poco più di un metro di profondità. Di solito il livello romano a Cesena si trova tra i 170 centimetri e i 3 metri
Dopo il sondaggio del sottosuolo con georadar proseguono le indagini preventive propedeutiche al consolidamento
Ogni fotografo ha interpretato l’antico attingendo la propria esperienza contemporanea, scegliendo modalità e tecniche diverse per restituire visioni personali in grado di arricchire gli intenti documentari
Al termine di questa prima fase di indagini archeologiche, svolte in preparazione dell'avvio del cantiere vero e proprio per la riqualificazione della piazza, è in programma una nuova visita guidata degli scavi aperta alla cittadinanza
In un momento successivo è prevista l'esecuzione di scavi più profondi (circa 3 metri) in corrispondenza dei punti dove saranno installati gli impianti tecnologici, in vista dell'avvio dei lavori di riqualificazione veri e propri, in primavera
Dati i problemi legati alla sicurezza del cantiere, i visitatori saranno accolti fuori dalla recinzione (lato abside) e a ciascuno di loro sarà consegnato un flyer che illustra quanto emerso finora dagli scavi.
La partecipazione ai laboratori è gratuita su iscrizione. Le iscrizioni al corso apriranno mercoledì. In fase di iscrizione verrà data precedenza ai residenti del comune di Gatteo
Sabato mattina, dalle 9 alle 12:30, gli archeologi dell'Università di Leicester, guidati dal direttore di scavo Denis Sami, accoglieranno il pubblico nella zona di scavo di Ca' Bufalini