B1: l’Angelini Cesena continua ad affidarsi con orgoglio al suo vivaio
Il presidente Morganti ha analizzato l’ultimo campionato appena terminato, sottolineando i meriti del settore giovanile
Un settimo posto nel girone D della B1 di volley femminile, una salvezza tranquilla e raggiunta in anticipo e tante soddisfazioni in una stagione da ricordare con piacere. Si può riassumere in questo modo la stagione 2021-2022 dell’Angelini Cesena che ha mantenuto senza problemi la categoria e che si è ritagliata degli ottimi momenti di sport. Il presidente della società bianconera, Maurizio Morganti, ha riassunto in una intervista a QN quello che è successo negli ultimi mesi.
In particolare, ci si è soffermati sugli obiettivi raggiunti: “L’auspicio era quello di progettare un percorso triennale che fosse sempre più improntato sulla valorizzazione delle nostre giovani atlete. Obiettivo ampiamente raggiunto, non c’è che dire. Comunque in un contesto come quello attuale è sempre l’anno zero, ogni risultato ottenuto deve immediatamente essere confermato con la consapevolezza che lo sport non può permettersi di vivere di rendita”.
Inevitabili le considerazioni sul futuro: “Siamo già al lavoro per programmare la prossima stagione. La ricetta è la stessa, fare in modo che l’organico sia costantemente composto da una fetta importante di ragazze cresciute nel vivaio. Coach Lucchi appoggia in pieno questo spirito, allenare le giovani atlete per lui è fonte di grande motivazione e i risultati si vedono. Cito soltanto un esempio, Emma Conficconi, palleggiatrice del 2006 che nell’ultima partita, a causa dell’assenza del nostro capitano Bianca Mazzotti, ha giocato da protagonista. Abbiamo perso, ma tutti i presenti al Carisport si sono divertiti”.
Infine, non poteva non parlarsi di Giada Benazzi e del suo ottimo apporto: “Ha fatto la differenza sotto tanti aspetti, partendo dal talento e dall’esperienza. Ha tolto pressione alla parte più giovane del gruppo che così ha lavorato con maggiore serenità. E i risultati si sono visti”.