Cuore Cesena: Carbonero, Brienza e Succi rimontano il Verona di super Toni

Una sfida vietata ai cardiopatici quella andata in scena al Bentegodi di Verona. Una girandola di gol ed emozioni, che alla fine ha premiato con un punticino il cuore del Cesena. Sotto di 3-0, i bianconeri hanno agguantato la squadra di Mandorlini (visibilmente contrariato alla fine del match), trascinata fino a quel momento da un Luca Toni in giornata di grazia ed autore di una doppietta. A dare la svolta alla partita il cambio di marcia di Brienza e gli innesti di Carbonero e Succi: sono loro gli artefici del miracolo romagnolo. Complice la vittoria della Lazio sul Cagliari per 3-1, il Cesena è terz'ultimo a quota 22 punti, ad appena quattro lunghezze dall'Atalanta (ko in casa contro il Torino). Quando mancano nove giornate dalla conclusione, la salvezza è tutt'altro che un miraggio.

PRIMO TEMPO - Di Carlo si è affidato al solito 4-3-1-2, ritrovando dal primo minuto Perico e Brienza, mentre Mandorlini ha optato per un 4-3-3 con Toni affiancato da Jankovic e Gomez. Subito emozioni, con Defrel vicinissmo al gol dopo appena tre minuti con una conclusione che si è stampata sulla traversa. Nel capovolgimento di fronte i padroni di casa hanno trovato il vantaggio con un piattone di Toni che ha fulminato Leali. Il bomber ha sfiorato il raddoppio al 6' con un colpo di testa di poco fuori misura.

Il Cesena ha replicato con due conclusioni di De Feudis dalla distanza, ma senza particolari problemi per il portiere Benussi. Gli ospiti hanno alzato il baricentro, ma è stato ancora una volta uno scatenato Toni ad andare vicino al gol, questa volta con una semi rovesciata neutralizzata dall'estremo difensore bianconero. Al 22' botta potente dal limite, ma centrale, di Sala. A mettere la firma sul 2-0 ci ha pensato Gomez con un bel destro a giro.

SECONDO TEMPO - Di marca bianconera l'inizio di ripresa. I romagnoli si sono presentati subito in campo con una bella azione dei bianconeri, conclusa con un piattone centrale di Cascione neutralizzato senza problemi da Benussi. Ancora Cesena propositivo, questa volta con un'incornata di Dijuric su cross di Brienza, ma la sfera si è spenta alla destra del portiere scaligero. Bianconeri pericolosi al 54' con una zampata di Djuric sul primo palo su iniziativa di Perico. Defrel prima e Perico poi ci hanno provato da lontano, ma a spezzare il monologo del Cesena ci ha pensato il solito Toni. Coordinazione, precisione e potenza nel gol dell'ex bomber della nazionale arrivato al minuto 62 su assist di Jankovic.

LA RIMONTA - Le mosse di Di Carlo hanno dato un nuovo volto al match, con gli ingressi di Carbonero e Succi (rispettivamente per Pulzetti e Djuric). Il 3-1 è arrivato con un bellissimo destro all'incrocio di Carbonero. Un giro di lancette più tardi Toni, dopo aver superato Lucchini, ha sfiorato la tripletta, ma la sfera si è spenta di pochissimo a lato di Leali.  Al 73' Jankovic ci ha provato da posizione defilata, ma senza fortuna. Al 77' Brienza ha riaperto il match con una splendida punizione che si è infilata nell'angolino. All'81esimo tutta la panchina del Cesena è esplosa di gioia al 3-3 a firma di Succi, arrivato al termine di una bella combinazione con Brienza. La salvezza è a quattro punti. Crederci non costa nulla.