Mix tra calcio e ping-pong, la teqball-mania conquista gli ex calciatori del Cesena

Non solo il padel. Altro sport non di contatto, che sta avendo una crescita esponenziale, è il teqball, l'unione di calcio e ping pong. Si gioca su un tavolo curvo, coi giocatori (ci si può sfidare sia singolarmente che in coppia) che possono colpire la sfera con tutte le parti del corpo tranne che con mani e braccia, proprio come nel calcio. La Riviera romagnola, soprattutto nell'ultimo anno, con l'acquisto da parte degli stabilimenti balneari dei tavoli curvi, è tra le zone più gettonate per praticare lo sport nato in Ungheria e che punta all'ingresso alle Olimpiadi 2024.

A Cesenatico quest'estate è in programma il secondo torneo di teqball, dopo la prima esperienza dello scorso anno, che ha coinvolto anche grandi ex calciatori del Cesena come Marco Bernacci, Nicolò Consolini, e il 'Condor' Massimo Agostini. Ad ospitarlo i bagni Romeo, Adriatico, Vally e Sport. 

Co-organizzatore asssieme a Jacopo Savini e Leone Savadori, Mattia Alberighi spiega come si svolgerà la prossima edizione del teqball a Cesenatico: "Il torneo è organizzato a mo' di campionato, c'è una classifica generale e al termine di 4 tappe c'è un premio finale che spetta ai primi 3 classificati. La classifica è singola, non delle coppie, poiché possono variare. Ad ogni tappa ci sono dei premi per le prime quattro classificate. Ci si può iscrivere una volta che esce la locandina, che facciamo uscire una settimana prima dell'inizio. Ci si deve prenotare entro il venerdì, perché per l'assicurazione dobbiamo inviare il giorno prima tutti i dati relativi ai partecipanti".

"Il teqball ha spopolato l'anno scorso, piace così tanto perché è uno sport accessibile a tutti. Non è come il foot volley - spiega Alberighi - dove devi essere un minimo portato: nel teqball ti diverti anche se ci giochi una volta ogni tanto. E' uno sport anche bello da vedere".